Riforme, Renzi lancia la campagna: "Dopo 63 governi si cambia"
"Dopo 63 governi dormienti l'Italia è ripartita"
RENZI: "ORA LE RIFORME SI COMINCIANO A FARE SUL SERIO"
"Anni fa l'Italia era incastrata in una depressione politica. Si chiedeva di abbassare le tasse e si rimase per sei mesi a discutere su come chiamare la tassa che si voleva eliminare". Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi al Teatro Niccolini, durante la prima tappa del suo tour in vista del referendum costituzionale. "A fronte di questo, e' accaduto che le riforme improvvisamente hanno cominciato a realizzarsi", ha aggiunto Renzi: "Il Parlamento e' uscito dall'incantesimo e le cose sono state fatte".
"RESTITUIRE L'ORGOGLIO AGLI ITALIANI E' PIU' IMPORTANTE DEL PIL"
"Quello che stiamo cercando di fare che e' molto piu' importante del Pil, e' restituire agli italiani l'orgoglio di appartenere a qualcosa di grande". Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi al Teatro Niccolini, durante la prima tappa del suo tour in vista del referendum costituzionale. "Per questo stiamo cercando dei simboli, dei luoghi. Ecco perche' abbiamo fatto l'Expo nonostante i tanti che dicevano 'stai lontano dell'Expo'. Oppure Pompei, dove non ero mai stato e che oggi e' rinata", ha aggiunto Renzi.
RENZI: "ABBIAMO SALVATO I CORRENTISTI PIU' CHE LE BANCHE"
"Abbiamo salvato i correntisti, piu' che le banche. In passato si sono fatti prestiti molto discutibili. Sul tema delle banche abbiamo messo fine a questa lunga vicenda e diciamo: portiamo le banche a dare credito ai territori ai piccoli e medi imprenditori e ai piccoli artigiani". Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi al Teatro Niccolini, durante la prima tappa del suo tour in vista del referendum costituzionale.