Riforme, Renzi perde il referendum ma non se ne va. Il piano del leader Pd

Ormai è chiaro: Matteo Renzi non ha alcuna intenzione di lasciare Palazzo Chigi anche se al referendum istituzionale del prossimo autunno vincerà, come è molto probabile, il no. La capriola carpiata all'indietro del premier, degna del podio alle Olimpiadi di Rio appena terminate, hanno scatenato l'ira delle opposizioni pronte a ricordare al leader del Pd che fino a pochissime settimane fa ripeteva un giorno sì e l'altro pure che in caso di sconfitta del fronte delle riforme avrebbe lasciato non solo la guida del governo ma addirittura la politica attiva. Sul fronte opposto, come era ovvio, Alfano e Verdini esultano e plaudono al dietrofront di Renzi che consente loro di conservare la poltrona al Viminale e a Palazzo Madama almeno fino al 2018. Ma come intende fare il premier se davvero la riforma costituzionale verrà bocciata dai cittadini?

Fonti qualificate del Partito Democratico svelano ad Affaritaliani.it il piano già pronto e studiato nei dettagli. Il presidente della Repubblica, preso atto della sconfitta del sì, rimanderà alle Camera il presidente del Consiglio e l'esecutivo. A quel punto le opposizioni scateneranno una bagarre degna di conquistare le prime pagine di tutto il mondo, ma Renzi dirà semplicemente che andare subito alle urne è impossibile (ci sarebbero infatti due leggi elettorali differenti, l'Italicum probabilmente azzoppato dalla Corte per Montecitorio e il Consultellum per il Senato) e che il Pd non ha intenzioni di sostenere altri governi e premier. Preso atto della situazione la maggioranza non potrà che riconfermare la fiducia a Renzi, anche perché in caso contrario il gruppo Ala e Ncd-Area Popolare probabilmente farebbero la fine di Gianfranco Fini. Non solo. Il primo settembre del prossimo anno scatta il diritto per i parlamentari che sono alla prima legislatura (numerosi) di ottenere il vitalizio. E quindi non c'è alcun interesse a forzare la mano e a correre al voto. Non ci sono dubbio, con questa capriola carpiata dall'indietro Renzi potrà vincere una medaglia ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020.