Rissa in Fi, Ravetto: io traditrice? Faccio i nomi di chi insultava Berlusconi
Forza Italia, Mulè: "C'è chi gioca a fare il leader con i voti degli altri"
Il terremoto dentro Forza Italia - con l'azzeramento dei due coordinatori, la nascita di un nuovo direttorio e l'addio del governatore della Liguria Giovanni Toti - provoca più di una scossa di assestamento. E il dibattito sconfina nell'insulto personale.
Laura Ravetto, deputata che viene annoverata nei vari retroscena come parte integrante della nuova pattuglia totiana, oggi ha uno sfogo su Twitter: "Poi un giorno di questi mi rompo i c... E inizio a raccontare i commenti al veleno su Berlusconi che mi sono stati detti negli anni da tutti sti/ste signori/e che in queste ore tentano di additarmi come traditrice/golpista sui giornali per passare come novelli lealisti".
Interpellata sulle sue scelte politiche per il futuro, risponde gentile ma ferma: "Ora non ho voglia di fare dichiarazioni. Me ne sto un mese in vacanza". Il tweet provoca un certo clamore social. Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d'Italia con un passato forzista, risponde a Ravetto: "Se vuoi ti do una mano". E aggiunge un emoticon sorridente.
Il deputato forzista, Giorgio Mulè, portavoce dei gruppi forzisti di Camera e Senato, si rivolge a chi sta abbandonando il partito. E va giù duro: "Forza Italia non vive alcuna crisi di identità. C'è poi chi, folgorato sulla via dell'opportunismo, gioca a fare il leader con i voti degli altri spacciandosi per il 'nuovo'. Sappiamo com'è finita in passato: la coerenza è un valore non negoziabile".
Ancora più esplicito Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia in Campidoglio, che in un'intervista sul Giornale dice: "Toti? Siamo entrati tutti in Forza Italia per Berlusconi, non certo per Toti. Se Giovanni se ne va ce ne faremo una ragione. Il soggetto politico di Angelino Alfano, allora ministro, era più strutturato eppure si è perso in poco tempo. Credo che Toti stia calcando lo stesso sentiero". Come dire: Toti farà la fine di Alfano.
Commenti