Rossi critica Bersani. Primi litigi nel Mdp

La recente uscita di Pierluigi Bersani sulla possibilità di un accordo degli scissionisti del Mdp con il M5S ha turbato non poco gli altri maggiorenti del movimento, in primis Massimo D’Alema che ha replicato ironicamente anche agli strani esempi ittici portati a supporto delle sue tesi e soprattutto il nuovo governatore della rossa Toscana che di cognome fa appunto Rossi.

Il quale oggi in una intervista al Corriere della Sera espone la sua visione del futuro ma -soprattutto- stronca la possibilità di qualsiasi accordo tra Il Mdp e il Movimento dei Cinque Stelle proprio perché antitetici sul programma e poi ideologicamente opposti, essendo i grillini populisti.

Poi un messaggio in tralice a Bersani sul fatto che non si debba ad ogni costo trovare accordi impossibili pur di dare addosso a Matteo Renzi.

Enrico Rossi che non solo è il governatore della Toscana ma è stato anche Sindaco di Pontedera (Pisa) proviene dal Pci e a tale radici è rimasto sembra abbastanza fedele da definire i Cinque Stelle “reazionari e inquietanti”.

Certamente l’avere definito da parte di Bersani i Cinque Stelle una “forza di centro” è apparso a molti uno dei soliti giochi di parola cui ci ha abituati l’ex segretario del Pd a cui evidentemente non è bastata la figuraccia storica che rimediò durante una memorabile diretta streaming con Vito Crimi e Roberta Lombardi nel vano tentativo di convincere i grillini ad appoggiare il suo (poi fallito) tentativi di formare un governo nel 2013.