Governo, Salvini: "Anche io un coglione". Con Berlusconi è guerra totale
Risposta di Matteo Salvini a Silvio Berlusconi, che aveva definito "coglioni" gli italiani che hanno fiducia nel governo
Dura replica di Matteo Salvini a Silvio Berlusconi che aveva definito "coglioni" quanti hanno fiducia nel governo gialloverde. "Eccolo quel coglione", ha detto il vicepremier in un comizio a Melfi, in Basilicata, "a livello nazionale la mia parola, il mio impegno non solo con gli alleati, ma con gli italiani, vale piu' di ogni sondaggio o insulto. Quello che facciamo bene, lo facciamo bene in due".
"Con Berlusconi governiamo bene a livello locale, pero' se mi si da del 'coglione' se sono al governo nazionale...", ha lamentato il leader leghista. "Poi", ha aggiunto, "e' chiaro che non sono permaloso, pero' ritengo che in questi nove mesi abbiamo fatto tanto per gli italiani e continueremo a farlo nei prossimi anni, a livello locale governiamo meglio della sinistra".
Una risposta che è segno di quanto la frattura tra i due leader sia sempre più insanabile. Il progetto della Lega è chiaro. Finché ci sarà Silvio Berlusconi non può più esistere il vecchio Centrodestra. Il leader della Lega considera l'ex Cavaliere il "vecchio" e, a parte le alleanze nelle elezioni amministrative, non intende più allearsi politicamente con Forza Italia. Ecco perché ogni occasione è buona per polemizzare con Berlusconi, il quale attaccando costantemente il governo rende vita facile a Salvini. Il ministro dell'Interno è costretto a restare al governo con i 5 Stelle, nonostante le tensioni, fino a quando non nascerà una seconda gamba da affiancare alla Lega (ovviamente si pensa alla Meloni) che però non sia Forza Italia.
Salvini contestato a Melfi: "Fascista io? Madonna che noia"
"Fascista io? Madonna che noia". Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, replicando ad un gruppo di contestatori, stamani, a Melfi (Potenza), nel corso di un comizio. Al grido di "fascista", il leader della Lega ha replicato: "Aggiornatevi, siete vecchi".
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