Salvini chiede i terroristi a Macron. Francia: "Mai richieste estradizioni"
Il leader del Carroccio è tornato sui rapporti Roma-Parigi
Mentre il premier Giuseppe Conte cerca di abbassare i toni della polemica fra i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini sulla polemica con la Francia, il leader del carroccio apre il fronte terrorismo con l'Eliseo di Emmanuel Macron.
"Se Macron vuole dare un segnale di buona volontà ci sono nomi e cognomi di alcuni terroristi italiani, come Battisti, che sono da anni in Francia di cui chiederemo l'estradizione" ha detto infatti il vice presidente del Consiglio a "Radio anch'io" su Radio1, tornando sui rapporti Roma-Parigi. "Noi non abbandoniamo nessuno - ha precisato - gli alleati storici potranno continuare a essere francesi e tedeschi, ma potra' anche non essere Macron il nostro interlocutore, ha una popolarita' inferiore al 23%, potrebbero cambiare tanti equilibri in Europa".
"Le industrie francesi hanno fatto fino a poco tempo fa shopping in Italia per 70 miliardi di euro, quando un'industria italiana, Fincantieri, cerca di rilevare un azienda francese fanno ricorso alle autorita' europee. Insomma...noi siamo e rimarremo europei ma non siamo fessi", ha puntualizzato poi Salvini. il vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, a 'Radio anch'io' su Radio1.
Sui dossier economico fra Italia e Francia poi il vicepremier ha spiegato che su Alitalia "i francesi non c'entrano nulla, tanti altri potrebbero entrare nel capitale".
La replica di Parigi: "Dall'Italia nessuna richiesta estradizione"
"Non abbiamo ancora ricevuto richieste di estradizione" di cittadini italiani ricercati per terrorismo presenti sul territorio francese. Lo ha dichiarato la ministra della Giustizia francese, Nicole Belloubet, intervenendo ai microfoni di Radio France Inter. "E' una questione che esaminero', come potete immaginare, con la massima attenzione", ha aggiunto.
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