Salvini all'attacco di Alfano. Centrodestra: cosa succederà in futuro? - Affaritaliani.it

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Salvini all'attacco di Alfano. Centrodestra: cosa succederà in futuro?

La partita per il potere nel centrodestra riprende, dopo le comunali e la Brexit, con un attacco deciso di Salvini ad Alfano

Di Giuseppe Vatinno
 
La partita per il potere nel centro - destra riprende dopo gli eventi delle comunali e della Brexit e riprende con un attacco deciso di Salvini ad Alfano che mira a segnare il territorio politico proprio  il giorno dopo del ritorno a casa di Berlusconi (leone convalescente è sempre leone).
 
Non so quanto i due eventi siano causalmente connessi e cioè il nuovo protagonismo mediatico del leader della Lega e la dimissione dell'ex Cavaliere ma probabilmente Salvini ha capito che nonostante ci si avvii verso le vacanze estive tempo da perdere non ce n'è proprio ed ha voluto un po' anticipare i compiti delle vacanze per settembre.
 
L'attacco ad Alfano è stato in stile democristiano; lo si attacca, infatti, per motivi "alti" e cioè  per difendere quei valori caratteristici della Lega: incapacità del ministro dell'Interno di proteggere i confini nazionali  dai migranti, la sicurezza, la legalità  etc  etc però poi nella parte finale della esternazione, in cauda venenum, c'è il chiaro riferimento alla recentissima vicenda che vede coinvolti il fratello e il padre del Ministro per le intercettazioni sui faccendieri di Stato.
 
 "Ministro Alfano, faccia una cosa giusta: dimissioni. Non per l'assunzione del fratello alle Poste o per quello che avrebbe fatto il padre, ma per la sua totale incapacita' di difendere i confini e la nostra sicurezza, i cittadini italiani e le stesse Forze dell'Ordine. #angelinoacasa". Cosi' Matteo Salvini su Facebook commenta la vicenda che vede coinvolto il Ministro dell'interno Angelino Alfano. 
Come abbiamo più volte fatto notare, dopo le amministrative che hanno segnato una mini - vittoria interna (limitata a Roma) della Meloni, Salvini si è immediatamente rinforzato grazie alla Brexit che ha rinfocolato lo spirito separatista e gli umori belluini del suo elettorato più oltranzista; questo ha portato Salvini alla convention di Parma (in realtà non molto significativa) e il successivo attacco ad Alfano che, è bene ricordarlo, è a capo del Nuovo centro destra (Ncd) e che potrebbe giocare un ruolo futuro in una partita  per un rassemblement con Berlusconi per le elezioni politiche e dopo comunque l'esito del referendum costituzionale d' autunno.
 
In questa situazione confusa in cui il centro - destra risulta (sondaggi di Pagnoncelli oggi sul Corriere) perdente sia contro il M5S sia contro il Pd solo o Pd in coalizione con il centro - sinistra non si può aspettare molto tempo anche perché le spinte centrifughe sono sempre all' opera.
 
Ecco perché l'attacco di Salvini ad Alfano ha sortito un doppio effetto: rafforzato il Leghista nella partita con la Meloni (incapace di un'azione propria) e indebolito un (possibile) concorrente futuro