Politica
“Salvini e Di Maio? L’Italia merita di meglio”. Parola di Macron

Il Presidente francese Emmanuel Macron reputa Salvini e Di Maio non all’altezza. Eppure qui sono leader acclamati, mentre in Francia hanno i gilet gialli
L’ironia della sorte deve avere arrugginito il senso critico del Presidente francese Macron, che alle sollecitazioni italiane riguardo al neocolonialismo d’oltrape reo di tenere sotto scacco i Paesi dell’Africa con il signoraggio bancario, ha preferito uscirsene con una battuta velenosa: “Il popolo italiano è nostro amico e merita dei leader all'altezza della sua storia".
Per fortuna il popolo italiano gl’è amico, visto che quello del Paese che dovrebbe governare - sempre ci si ricordi dei cittadini e non solo delle élite - non gli irride. Da Novembre 2018 sono ormai 11 settimane che vanno avanti gli scontri e le tensioni a Parigi, dovuti alle politiche pro- establishment dell’Eliseo.
Elevato costo della vita e tasse sui carburanti da attenuare, reintrodurre una tassa di solidarietà sulla ricchezza, aumentare i salari minimi ed attuare i referendum cittadini. Queste le richieste delle migliaia di manifestanti, ormai distinguibili coi gilet gialli.
Istanze sociali che evidentemente hanno raggiunto il limite massimo di sopportazione in un contesto di regole globali minatorio per l’esistenza degli individui, delle piccole e medie imprese, delle famiglie, e che guarda soltanto alle leggi della macroeconomia in un’ottica meramente finanziaria.
Macron è l’esempio plastico di tutto ciò che in Europa vada riformato, Salvini e Di Maio hanno trovato un’intesa speciale con il corpo elettorale italiano, infatti in un momento di enorme difficoltà e congiuntura sfavorevole dell’economia, comunque traggono un consenso enorme. Già di per sé questo varrebbe come atto notorio di merito. A Macron verrebbe, spinti dalla realtà dei fatti, di girare la battuta; È il popolo francese a meritare un leader alla sua altezza.