Salvini: "Governo avanti anche dopo le Europee. Conflitto interessi? Sì ma..."

Governo: Salvini, avanti anche dopo le Europee, mia parola vale 

'Assolutamente no: la mia parola vale, voglio andare avanti a fare quello che stiamo facendo'. Cosi' il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ospite di Maria Latella a 24 Mattino su Radio 24 a proposito dell'ipotesi che dopo le Europee la Lega decida di formare un nuovo Governo di centrodestra. 'Certo - ha pero' aggiunto Salvini - ci stanno le critiche quotidiane e gli insulti dall'opposizione, non e' normalissimo riceverli anche dagli alleati'. 

Salvini: non contrario a legge conflitto interessi ma non contro qualcuno 

'Non sono contrario in linea di principio' alla legge sul conflitto di interessi 'basta che non sia contro qualcuno o contro qualcosa in particolare'. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ospite di Radio 24. 'Vediamo la proposta dei 5 Stelle, e' giusto limitare certe sovrapposizioni ma se mi si chiede se e' un'emergenza nazionale, dico no. Ovunque mi chiedono d andare avanti con riduzione delle tasse e tagliare la burocrazia'. In ogni caso 'fatemi leggere cosa c'e' scritto' nella proposta di legge ma quanto alle limitazioni al coinvolgimento in politica per gli imprenditori, 'se non ci fossero gli imprenditori, l'Italia non sarebbe il secondo Paese industriale d'Europa. Ci entrano tuti in politica, magistrati, avvocati, medici operai, giornalisti. Non si capisce perche' qualcuno si' e qualcuno no'.

Banche: Salvini, non e' normale aspettare pareri Ue per risarcire truffati 

'Per i risparmiatori truffati dalle banche abbiamo messo a bilancio 1,5 miliardi pero' abbiamo ancora problemi perche' mancano alcuni pareri e autorizzazioni dall'Ue. Ma le pare normale che dobbiamo aspettare pareri per dare agli italiani soldi del Governo italiano?'. Cosi' il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, in un passaggio dell'intervista concessa a 24 Mattino su Radio 24. 

Cardinale Krajewski, Matteo Salvini (Lega) a 24Mattino su Radio 24: “Se il cardinale paga le bollette mi pare il minimo. Ma c’è il rischio di conseguenze”

“Temo che sia un segnale che possa portare a delle conseguenze perché ci sono milioni di italiani che per dignità non escono a mangiare una pizza da mesi per pagare le bollette”. Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, a 24Mattino su Radio 24 di Maria Latella e Oscar Giannino, parlando del palazzo nel centro della Capitale, occupato da 450 sfollati e al buio da una settimana. “Se il cardinale Krajewski paga le bollette – prosegue il leader della Lega -  sono contento e mi pare il minimo”

Fazio - Matteo Salvini a 24Mattino su Radio 24: Non ho chiesto stop programma, problema è stipendio

“Non mi occupo di palinsesti televisivi, mi dà fastidio che ci sia qualcuno pagato dagli italiani una cifra tra i tre e quattro milioni di euro per fare una trasmissione politica” così il vicepremier e Ministro degli Interni Matteo Salvini a 24Mattino su Radio 24 di Maria Latella “per me la può fare anche a natale e capodanno, io adoro il confronto e la critica e figurati se chiedo a tizio di togliere un programma. Mi dà fastidio che su una televisione pubblica pagata da gli italiani c' è chi ha stipendi da milioni e milioni di euro a cui come Lega abbiamo proposto di mettere un tetto”.

Salvini sul decreto sicurezza bis: "Se qualcuno ha nostalgia dei porti aperti lo dica"

Del nuovo dl Sicurezza "non capisco cosa dispiace, quindi io lo porto, se poi qualcuno ha nostalgia dell’immigrazione di massa, fuori controllo, dei porti aperti, basta che lo dica, peró io gli altri decreti li leggo e se mi convincono li approvo. In questi 11 mesi ho sempre dimostrato lealtà e coerenza. La chiedo a tutti". A dirlo è il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli fa osservare che l'altro vicepremier, Luigi Di Maio, ha criticato la possibilità di un decreto Sicurezza bis. "Non ho capito - ha detto ancora Salvini - contrario a che cosa". 

Salvini sul tema dei rimpatri fuori dal dl: "Ci sta lavorando Moavero a Bruxelles"

E sull'assenza del tema dei rimpatri nel testo, uno dei punti criticati da Di Maio, il ministro dell'Interno ha ribattuto: "I rimpatri sono accordi internazionali su cui sta lavorando il ministro Moavero a Bruxelles, non puó essere oggetto di un decreto del governo. Nel decreto c’è la norma spazza clan per mettere in galera 12 mila camorristi che sono a spasso per Napoli. Si usano le intercettazioni per fermare gli scafisti, c’è una multa per chi non rispetta le leggi del mare e sanzioni per chi aggredisce uomini e donne in divisa".