Salvini: "Nel M5S tanti parlamentari stanno per passare alla Lega" - Affaritaliani.it

Politica

Salvini: "Nel M5S tanti parlamentari stanno per passare alla Lega"

"Mettetevi nei panni di chi ha fatto una battaglia nel M5S per anni contro quelli del Pd perché erano corrotti e ci si ritrova alleato. Questo crea molto disagio, disagio che sarà palesato con alcune sorprese con dei passaggi verso la Lega". Con queste parole, durante un’intervista a Radio Radicale, il leader del Carroccio Matteo Salvini ha annunciato che, presto, gli equilibri potrebbero ulteriormente cambiare dopo la scissione dal Pd varata da Matteo Renzi.

I primi rinforzi nelle file leghiste, secondo quanto anticipato da Salvini, potrebbero però non arrivare dall’ala più a destra di Forza Italia, bensì dal Movimento, dove è sempre più forte la fronda che chiede una netta discontinuità al vertice, al posto di Luigi Di Maio.

Intanto Salvini attacca ancora: "Il governo abusivo si conferma nemico di chi lavora: lo stop alla flat tax per artigiani, commercianti e partite Iva non è un dispetto a Salvini, è un danno per milioni di italiani".

Durissime le parole contro Conte: "Il presidente del Consiglio è tutto occupato dal suo ciuffo e dalla sua poltrona. Le telefonate le facevo io — aggiunge Salvini riferendosi agli accordi con gli altri Paesi europei sulla redistribuzione dei migranti quando era al Viminale —. E poi lui alla fine vendeva i risultati. Però non stiamo a fare i puntigliosi...".

Riguardo la questione russa, incalzato dalla richiesta di un chiarimento in Aula sulla vicenda del Metropol di Mosca avanzata anche dal premier Conte, il leader della Lega ribatte così: "Sul nulla non ho niente da riferire, c’è un’inchiesta della magistratura che dura da parecchi mesi che sta cercando quello che non c’è". E poi: "Io sono andato in Russia parecchie volte perché credo che sia importante avere buoni rapporti con questo Paese, anziché lasciarli in mano alla Cina e perché credo che le sanzioni alla Russia abbiano fatto male all’agricoltura italiana. Se c’è qualcosa su cui riferire lo farò anche domani mattina ma su quella vicenda non c’è un rublo, un dollaro, un fiorino, un sesterzo che non sia fuori posto".