Politica
Terrorismo, Salvini ad Affaritaliani.it: Renzi e Alfano? Dissociati

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Segretario, secondo lei andrebbe rinviato o annullato il Giubileo di Roma dopo gli attentati terroristici di Parigi?
"Non lo so, non spetta a me decidere".
Ma non rischiamo di offrire all'Isis sul piatto d'argento una vetrina mondiale per un attacco terroristico?
"Non dobbiamo cambiare né abitudini né modo di vivere. Per quanto mi riguarda non dobbiamo dargliela vinta".
Però è un grosso pericolo dopo quello che è successo a Parigi, o no?
"Mah, il pericolo è prendere la metropolitana stamattina o andare a teatro stasera".
O andare allo stadio a vedere il Milan...
"Quello è pericoloso per altri motivi...".
Quindi nessun rinvio del Giubileo secondo lei...
"No, non toccherei nulla. Preferirei avere un governo un pochino più in grado di garantire sicurezza, ma non cambierei nessun appuntamento".
Ma se il premier Renzi le dicesse di fare un fronte comune contro il terrorismo, maggioranza e opposizione, lei che cosa risponderebbe?
"Il problema è che abbiamo al governo dei dissociati, perché Renzi dice che ci vuole unità e Alfano dice una roba incredibile e cioè che Salvini vorrebbe l'attentato in Italia. Quindi purtroppo sia Renzi sia Alfano non sono una garanzia per l'Italia in questo momento".
Denuncerà il ministro dell'Interno Alfano per quello che ha detto su di lei?
"Ovvio, certamente sì".
Mi scusi, ma non crede che l'Occidente abbia delle responsabilità? Non è forse vero che Usa, Francia e Gran Bretagna in passato hanno in qualche modo sostenuto i ribelli che poi sono diventati l'Isis?
"Sì, ma guardiamo al futuro. E' inutile piangere sul latte versato. Guardiamo a che cosa dobbiamo fare adesso. La Francia è partita all'attacco dell'Isis e quindi ha fatto quello che dovremmo fare tutti".
Quindi se fosse per lei i caccia militari italiani dovrebbero bombardare l'Isis?
"Ovvio".
Non sono un po' un segno di ipocrisia i minuti di silenzio, le bandiere francesi sui monumenti eccetera...?
"Io infatti non parteciperò più a marce e a sfilate. Basta".
E che cosa pensa di chi mette la bandierina francese sul suo profilo Facebook?
"Quella è una scelta. I cittadini sono liberi di farlo. Dai politici mi aspetto più del minuto di silenzio e della marcia".
E il presidente Mattarella in tutto questo?
"Me lo saluti".