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Politica
"Sei incinta, non puoi presiedere". Lite tra Romano (Pd) e Businarolo (M5S)

LEGA. ROMANO A BUSINAROLO: DONNE INCINTE NON POSSONO PRESIEDERE, BAGARRE IN COMMISSIONE

Dopo l'occupazione di ieri per convincere Salvini a riferire in aula sul 'Russiagate', ancora tensione tra Pd e M5s in prima e seconda commissione, riunite in forma congiunta sul decreto sicurezza bis. Tensioni che si sono acuite nel corso della riunione di questa mattina quando il deputato del Pd Andrea Romano, a quanto si apprende, avrebbe detto alla presidente della commissione giustizia Francesca BUSINAROLO che "una donna incinta non e' in grado di presiedere". L'episodio, confermano fonti congiunte, ha portato alla vibrante protesta del M5s e di parlamentari di altri gruppi. Il presidente della commissione affari costituzionali Giuseppe Brescia ha definito "riprovevoli" le parole di Romano e ha invitato gli altri gruppi a stigmatizzare.

ROMANO (PD): FALSITÀ M5S, MAI ATTACCATO BUSINAROLO PER SUA GRAVIDANZA - "Gentile Onorevole BUSINAROLO, mi e' stato riferito che questa mattina, alla ripresa dei lavori delle Commissioni congiunte Giustizia e Affari Costituzionali gia' interrotti con la sospensione di poco precedente, l'On. Brescia avrebbe fatto mettere a verbale mie presunte dichiarazioni rese nella Sala del Mappamondo secondo le quali io avrei sostenuto che il suo stato di gravidanza avrebbe dovuto impedirle di svolgere con equilibrio le sue funzioni di presidente di commissione. La ricostruzione dell'On. Brescia e' del tutto arbitraria e fondata su totale falsita', non avendo io mai affermato (ne' tantomeno pensato) che la sua gravidanza fosse di ostacolo alle sue funzioni di presidente. Quello che ho affermato (e che penso con convinzione) e' che Lei, Onorevole BUSINAROLO, questa mattina non abbia svolto con correttezza le sue funzioni di presidente in quanto non ha concesso ai deputati di opposizione che lo chiedevano di svolgere i propri interventi per la durata di cinque minuti per gruppo e per emendamento che erano stati decisi ieri nell'ufficio di presidenza della commissione, pur contro la nostra opinione. In nessun caso e mai mi sarei permesso di riferirmi alla sua condizione di gravidanza come ad un ostacolo. Cordialmente". Cosi' in una nota Andrea Romano, deputato Pd.

LEGA. BUSINAROLO: ROMANO INSULTAVA, HO DOVUTO CHIAMARE COMMESSI - La presidente della commissione giustizia Francesca BUSINAROLO conferma che Andrea Romano del Pd ha fatto riferimento alla sua condizione di donna incinta nel sottolineare che lei non e' in grado di presiedere i lavori della Commissione. "Ha detto che non potevo presiedere, sapeva che sono incinta", spiega BUSINAROLO interpellata dalla Dire. "Non voglio personalizzare ulteriormente, ma ho dovuto chiedere l'intervento dei commessi perche' Romano insisteva nell'insultare. Ora stiamo chiedendo che intervenga l'ufficio di presidenza della Camera", aggiunge.

Brescia (M5s) conferma accuse a Romano: ha offeso Businarolo - "È increscioso, inaccettabile, schifoso, pensare di poter dire ad una donna che in quanto incinta non può presiedere la Commissione. Parole ascoltate da me e anche dal sottosegretario Nicola Molteni al mio fianco che ancora prima di me ha voluto stigmatizzare il comportamento di Romano". Il presidente della Commissione Affari Costituzionali, il M5s Giuseppe Brescia, conferma le accuse al deputato del Pd Andrea Romano, che - secondo quanto sostenuto dai colleghi di maggioranza - avrebbe detto che Francesca Businarolo, presidente della Giustizia, non sarebbe in grado di presiedere in quanto incinta. Le commissioni Affari costituzionali e Giustizia stanno esaminando in congiunta il decreto sicurezza bis, e vedono la dura opposizione del Pd che protesta perchè il ministro Salvini non si rende disponibile a riferire in aula sull'affaire russo. A ssotegno delle sue accuse, il presidente della Affari Costituzionali Brescia svolge il seguente ragionamento: "Romano è stato allontanato dalla Commissione per aver pronunciato quelle parole e se non avesse pronunciato quelle parole non ci saremmo mai permessi di allontanarlo dalla Commissione".

Di Maio: dal Pd attacco vergognoso e meschino a Businarolo - "Dal Pd un attacco sessista senza precedenti alla nostra Francesca Businarolo. Un attacco vergognoso e meschino. Ma si può dire a una donna di non essere in grado fare la presidente di una commissione parlamentare perché 'incinta'? Ciò dimostra la bassezza politica e morale di tutto il Pd: cosa merita un partito che attacca le donne in questo modo e che difende i suoi sindaci coinvolti in inchieste drammatiche, come quella degli affidamenti dei bambini di Bibbiano? Questo rappresenta il peggio del nostro Paese, insieme a Berlusconi. Francesca è una guerriera, un grande abbraccio a lei, alle donne lavoratrici in gravidanza e a tutte le donne libere". Lo scrive il vicepremier Luigi Di Maio, capo politico M5s, su facebook.

LEGA. SALTAMARTINI: DA PD AGGRESSIONE SESSISTA E MASCHILISTA A PRESIDENZA - "Nessuna aggressione alla collega Bruno Bossio. L'unico atto di violenza e' stata quella del Pd, che si e' diretto in massa per occupare con la forza i banchi della presidenza e inveire contro la presidente Businarolo pur di proseguire con l'ostruzionismo. Il deputato del Pd Andrea Romano, poi come ha ricordato lo stesso Presidente Brescia, e' stato capace di fare addirittura peggio, sostenendo che la presidente non poteva presiedere i lavori in quanto incinta. Mentre dalla deputata Bruno Bossio sono arrivate le assurde parole che accusavano la maggioranza di aver voluto appositamente farla presiedere approfittando proprio del suo stato di gravidanza. Una scena sessista, maschilista e indecente come questa non si era mai vista. Stupisce e amareggia che le donne del Pd non abbiano minimamente espresso la loro indignazione per quanto avvenuto ne' preso le distanze dal loro collega di partito. Evidentemente, per il Pd essere incinta significa essere malata e come tale non in condizioni di lavorare". Lo riferisce la deputata della Lega Barbara Saltamartini, presidente della Commissione Attivita' produttive della Camera.

SICUREZZA: MADIA (PD), 'ROMANO NEGA GRAVI PAROLE, GLI CREDO' - "Ho saputo di quanto accaduto attorno a quello che avrebbe detto Andrea Romano, ma non ero presente. Quanto gli viene attribuito è grave, ma lui nega di averlo detto e io voglio credergli". Lo dice all'Adnkronos la deputata dem, già ministro della Pa, Marianna Madia, a proposito della polemica M5S-Pd legate alle parole che avrebbe pronunciato il collega Andrea Romano nei confronti di Francesca Businarolo (M5S) durante l'esame del dl Sicurezza ma che lui nega di aver pronunciato, parlando di strumentalizzazione da parte dei Cinque Stelle.

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