Sentenza anti Lega: cara Boschi, è un caso diverso da Banca Etruria
"Mi hanno massacrata, due anni, per un incontro con un dirigente di banca. Per un incontro ! Se invece rubassi #49milioni e mi rifiutassi di restituirli, cosa mi farebbero ? #LegaLadrona" Così, su Twitter, Boschi ex bella ministra, Renziana, di Arezzo, Maria Elena. "On. Boschi, Se lei è stata massacrata, o meno, lo diranno i giudici del tribunale, ai quali lei, seppure in notevole ritardo, si è rivolta, dichiarando di essere stata diffamata dal documentato libro di un giornalista, Ferruccio de Bortoli, ex direttore del "Corriere della Sera" Lei, allora, era un'autorevole ministra e suo padre l'importante dirigente di un istituto bancario in crisi, Banca Etruria. Matteo Salvini, all'epoca, era, invece, un semplice militante della Lega Nord, guidata dal lumbard Bossi (politica) e dal calabrese Belsito (finanziamenti)". È intervenuto anche il Presidente della Camera: “Non me ne frega niente di rispondere a Salvini, sui migranti il M5s non andrà oltre. Io dico ciò che penso perché il M5s io l'ho costruito. La Lega dovrà rispettare la sentenza, come tutti i partiti e tutti i cittadini italiani”. Gentil Fico, lei non è la Cassazione. Non è il nuovo de Gasperi, ma è un simpatico politico campano che, pro-tempore, presiede la Camera, eletto dalla maggioranza (Lega inclusa). Faccia il suo lavoro, la linea del M5S sui migranti la decidono Di Maio e i dirigenti grillini, quella del governo Salvini. Sentenze ? Possono essere criticate, e contestate, soprattutto quando esse si presentano come pesanti interventi dell'ordine giudiziario nella democrazia, rappresentata dai partiti, i cui parlamentari sono eletti, nelle gabine, dai cittadini. È là democrazia, compagno. Pardon, Presidente !".
Pietro Mancini
P.S. E Lei, Presidente, prima di farsi obbediente portavoce delle decisioni di un altro potere, dovrebbe, in primis, tutelare i diritti e le garanzie dei deputati dell'assemblea, inclusi quelli della Lega, che, pro-tempore, presiede.
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