Si rafforza l'ipotesi elezioni. Conte-Salvini, vertice di un'ora e mezza
Conte al Colle, un'ora di colloquio. Informativa, nessuna ipotesi dimissioni
L'Italia corre verso le elezioni anticipate. Salvo colpi di scena, quello delle urne in ottobre sembra proprio lo scenario più probabile dopo la strappo di mercoledì in aula al Senato sulla Tav Torino- Lione.
E' terminato poco prima delle 18:30 un colloquio a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il vicepremier Matteo Salvini. L'incontro era iniziato poco prima delle 17. Anche il vice presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, era a Palazzo Chigi, ma stando a quanto si apprende da fonti di Governo, il leader M5S è rimasto nel suo ufficio nella sede del Governo a lavorare.
Sergio Mattarella ha convocato il presidente della Camera, Roberto Fico, per un esame della situazione, dopo le fibrillazioni della maggioranza registrate sia ieri che oggi. Mattarella avrebbe incontrato Fico per valutare con lui gli eventuali tempi di riconvocazione della Camera - convocata per il 9 settembre - e, in caso di qualunque tipo di comunicazione, dovrebbe essere riaperta prima deltermine previsto. Nulla e' stato pero' ancora deciso: si attendono gli sviluppi del confronto interno ad esecutivo e maggioranza, dunque nessun accenno e' stato ancora fatto sull'eventualita' di portare in Parlamento un dibattito relativo allo scontro in atto in queste ore. Non e' invece salito al Colle il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati.
Conte al Quirinale da Mattarella/ Un'ora di colloquio. Informativa, nessuna ipotesi dimissioni
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è rientrato a piedi a Palazzo Chigi dopo circa un'ora di colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il premier, che si è mostrato sorridente, non ha risposto alle domande dei cronisti che gli chiedevano conferma del suo incontro al Colle. Conte ha ringraziato chi gli faceva gli auguri per il buon compleanno e a sua volte ha detto: "Auguri e buon lavoro".
Il premier Giuseppe Contesi è recato al Quirinale per una informativa al presidente Sergio Mattarella sulla situazione politica dopo lo strappo di ieri sulla Tav. E' quanto si apprende da fonti di governo. "Nessuna ipotesi di dimissioni", dunque, fanno sapere le stesse fonti. Il colloquio è durato circa mezz'ora.
L’incontro avviene dopo che, nella giornata di mercoledì, la maggioranza formata da Lega e 5 Stelle si è spaccata in Parlamento, nel corso del voto sulla Tav, e dopo che — nella serata di mercoledì — il leader della Lega e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva avvertito dal palco di un comizio a Sabaudia che "qualcosa" si era "rotto" all’interno della maggioranza di governo, chiedendo "non poltrone" ma un chiarimento per capire se il governo debba proseguire la sua azione o se sia meglio "ridare la voce al popolo" con il voto.
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