Siria, neanche le bombe di Trump svegliano la sinistra pacifista dal letargo
Come stupirsi se Salvini continua a crescere nei sondaggi?
La sinistra e l’attacco militare alla Siria di Trump & C.: i missili a stelle e strisce si abbattono sui pacifisti italici (quelli della marcia di Perugia, per intenderci, i seguaci di Capitini e padre Balducci), colti da afasia e prodottisi in questi giorni in un assordante silenzio.
E sì che stiamo parlando di un valore storico fondante della sinistra, il no alla democrazia esportata con le armi. Ma tant’è: il segretario reggente(auto) Martina indica l’ineccepibile presa di posizione antimilitarista e anti Trump di Matteo Salvini come l’esempio di un Centrodestra inadatto a governare (sic).
E i grillini di base devono convivere imbarazzati col filo atlantismo neo-Nato del leader Di Maio, inondando la rete di distinguo e proteste.
Come stupirsi se Salvini, l’unico che dice con franchezza e anche con anticonformistico coraggio, quel che la gente pensa, continua a crescere nei sondaggi?
Neanche le bombe svegliano dal letargo i compagni pacificati.