M5S in rialzo nonostante la bufera sulla Raggi. Giù il Pd. Gli ultimi dati

La tempesta che investito il Campidoglio, con la raffica di dimissioni che hanno fatto piombare la giunta Raggi in una profonda crisi dopo appena due mesi dalla vittoria elettorale, non sembrano scalfire la forza dei 5 Stelle, nonostante le liti intestine tra Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Il primo sondaggio Swg sulle intenzioni di voto dopo la pausa estiva, realizzato proprio il primo settembre, giorno della tempesta politica a Roma, vede il Movimento 5 Stelle in crescita al 29,5% dal 29 dello scorso 4 agosto. I grillini restano quindi vicinissimi al Partito Democratico, che nell'ultimo mese ha perso lo 0,4% scendendo dal 30,8 al 30,4, e si confermano come la vera e per il momento unica alternativa a Matteo Renzi.

Nel Centrodestra si conferma il sorpasso di Forza Italia sulla Lega Nord iniziato con l'ascesa di Stefano Parisi al quale Berlusconi ha affidato il ruolo di rilanciare il fronte dei moderati. Gli azzurri nell'ultimo mese sono saliti dal 13,4 al 13,6% mentre il Carroccio guidato da Matteo Salvini ha perso lo 0,2% calando dal 13 al 12,8%. Avanzata di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale dal 3,5 al 3,9%. In netto ribasso Sinistra Italiana dal 2,9 al 2,5%. Stabile all'1% Rifondazione Comunista. Il Nuovo Centrodestra-Ap praticamente stabile al 3,5% (era al 3,6% il 4 agosto).