Tajani contro il governo Lega-M5S. In attesa del ritorno di Silvio...
Il Presidente dell’Europarlamento si scaglia contro l’Esecutivo
La nostalgia non muore mai. Il Vice-Presidente di Forza Italia e Presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, reduce del vertice a quattro che ha visto protagonisti domenica 16 settembre ad Arcore anche Berlusconi, Salvini e Giorgetti, fa un exploit contro l’Esecutivo in carica.
"Io scommetto che questo governo non durerà cinque anni, non penso che Lega e M5s potranno continuare ad andare avanti insieme". Questo perché - è il parere di Tajani - i due partiti sono “troppo diversi” mentre: "Riemergerà il centrodestra, lo vedremo alle prossime regionali, ma serve un accordo politico complessivo. A noi interessa l'alternativa al governo M5s, lavoriamo per un esecutivo di centrodestra che è l'unico che può risolvere i problemi degli italiani, a cominciare dalla disoccupazione giovanile che non si contrasta certo col reddito di cittadinanza".
Una fuga in avanti, uno modo per sventolare la bandiera tetra, grigia e rattoppata degli azzurri, che si son visti fregare il colore perfino dalla Lega, prima verdeggiante e da quando è saldamente Nazionale, dipinta di un vivacissimo blu.
Rimanendo sulle tinte, il Governo Giallo-Blu gode di ottima salute, e di un consenso che si attesta oltre il 60% degli italiani. Tajani a fatica fa dichiarazioni che prendono eco più dai ruoli istituzionali che da voti e consensi reali, vorrebbe spingere il Carroccio su un terreno fangoso e non più percorribile.
Il Cambiamento è la parola d’ordine di questo nuovo corso, finalmente tutto ciò che rappresentava la cristallizzazione della Seconda Repubblica è finito ai margini, con il Partito Democratico che tenta il lifting di se stesso ed il Cavaliere ormai a spulciare gli effetti delle nuove politiche sui rapporti di bilancio del gruppo Fininvest.
Un tempo piaceva dire a Berlusconi pacta sunt servanda, i patti si rispettano. E lui il sodalizio con l’elettorato l’ha conosciuto profondamente negli ultimi vent’anni. Dia il via libera a Foa per la presidenza Rai senza avvelenare le analisi del sangue della Lega; Poco importa non digerisca Di Maio, uno Statista guarda alle prossime generazioni. No?
Commenti