Trasporti Roma: disabile bloccato in metropolitana, la denuncia di CasaPound
L'odissea di Claudio Palmulli, giovane disabile romano, nei disservizi dei mezzi pubblici romani. Chiamati i vigili del fuoco per liberarlo
CasaPound, attraverso Marzio Compagnoni, responsabile di Cpi per il VI Municipio capitolino e candidato alle elezioni regionali del Lazio per Mauro Antonini Presidente, denuncia le condizioni disastrose dei trasporti pubblici romani, dopo un giro di ricognizione assieme a Claudio Palmulli, giovane disabile e partecipante alla Maratona Roma-Ostia in programma per il prossimo 11 marzo.
"Dopo un estenuante giornata" scrive Compagnoni, "passata a testare l'accessibilità per i diversamente abili sui mezzi pubblici insieme a Claudio Palmulli, giornata che ci ha visti bloccati per circa un'ora alla stazione Eur Magliana, solo grazie all'intervento dei tecnici che hanno sbloccato l'ascensore, siamo riusciti a ripartire ed a tornare a casa".
"La situazione che ho visto è allarmante" continua Compagnoni, "e per noi che amiamo la nostra Città, a fronte delle migliaia di turisti che vi giungono, non è sicuramente un bel biglietto da visita. Troppe cose non vanno, dalle pedane che non funzionano sugli autobus, agli ascensori perennemente rotti, i dislivelli tra banchina e treno, i bagni per i disabili a pagamento, stazioni come quella della Metro A "SPAGNA", praticamente sprovviste di ascensori e montacarichi, e questa situazione per quella che dovrebbe essere la culla della Civiltà non è più accettabile!"
Lo stesso Claudio Palmulli, militante di CasaPound al X Municipio e autore del libro "Il vento sulle braccia" che narra anche della sua esperienza di atleta disabile, conferma avvilito di essere partito da Dragoncello alle 13.30 e di essere arrivato a casa soltanto sette ore più tardi. Un'autentica odissea all'inferno.
"Personalmente" conclude il candidato al consiglio regionale Compagnoni, "qualora dovessi entrare in Consiglio Regionale del Lazio insieme al nostro candidato Presidente Mauro Antonini, mi farò portavoce delle migliaia di persone con difficoltà motorie che non riescono a muoversi a Roma usando i mezzi pubblici e porterò avanti un progetto di rinnovamento per migliorare l'accessibilità su autobus e metro. Perché per un disabile come Claudio è un diritto sacrosanto non essere imprigionato nelle mura della propria abitazione e poter liberamente andare dovunque abbia voglia, senza doversi sentire un peso per gli altri".