Politica
Trivelle, Conte: meglio le rinnovabili. Tav? Stiamo facendo le grandi opere

TRIVELLE: DI MAIO, E' UNA BATTAGLIA DI SOVRANITA' NAZIONALE - Quella contro le trivelle e per lo sviluppo delle rinnovabili "è una battaglia di sovranità nazionale". Lo afferma in diretta su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio sottolineando come "il nostro paradigma di sviluppo è sostenibile e proiettato al futuro". "Non possiamo rischiare che il nostro mare, che è chiuso, venga ricoperto di petrolio come accaduto in tanti posti. Il sistema e la maggioranza dei media - ha affermato - stanno cercando di convincervi che il petrolio estratto serve a coprire il fabbisogno italiano. Falso, perché solo il 7% del petrolio estratto resta in Italia mentre il 97% va all'estero, e ci guadagnano le solite lobby". Con le trivellazioni, per il vicepremier "a noi resterebbero spiagge e mari distrutti, inquinamento, turismo fermo e non avremmo nemmeno i vantaggi economici". Di Maio ha rivendicato anche l'aumento di 25 volte dei canoni di concessione ricordando che "il danno causato da un solo incidente sarebbe incommensurabile" e "ci vorrebbero decenni per riprendersi". "Alla mia terra ci tengo, al mio mare ci tengo e - ha concluso - non ho intenzione di svendere nulla ai petrolieri". |
"Come Governo abbiamo dedicato molta attenzione alle energie rinnovabili. E allora, è più saggio dedicarci a spron battuto a trivellare, o dedicarci alle energie rinnovabili?". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo al congresso nazionale del Movimento cristiano dei lavoratori, all'hotel Ergife a Roma.
INFRASTRUTTURE:CONTE"STIAMO FACENDO GRANDI OPERE,CANTIERI NO BLOCCATI" - "Oggi siamo dipinti come il governo che sulla Tav sta ancora attendendo l'analisi costi-benefici, e' vero, abbiamo cambiato metodo, un'opera cosi' rilevante ci obbliga a recuperare le valutazione che sono state fatte piu' di 20 anni fa". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe CONTE, intervenendo al congresso nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori. "Stiamo facendo le grandi opere, vedi Tap, terzo valico, chi ha detto che i cantieri sono fermi? I cantieri non sono bloccati", ha aggiunto CONTE.
Conte: chi più parla di Ue più forte fa interessi nazionali - "Chi più parla di una Europa più forte e solidale più fa interessi nazionali". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo al congresso del Mcl. C'è, ha aggiunto, "ormai una Europa a geometria variabile: ci si siede e si creano gruppi di nazioni che viaggiano per loro conto e si assestano a seconda dei temi nei modi più confacenti agli interessi nazionali. Non è questa l'Europa che vogliamo e per cui mi batterò. Abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo, una politica europea che metta al centro le persone, le famiglie, le comunità. Dobbiamo sognare e realizzare una Europa del popolo e per il popolo".
Ue, Conte: stop ipocrisia europeista, affrontare davvero problemi - "Sappiamo che il dibattito pubblico è molto attratto dalla prospettiva europea, ci avviciniamo a una campagna elettorale che si preannuncia molto vivace. Spero che riesca ad affrontare i reali problemi in Europa, è inutile trascinarci la retorica europeista e una prospettiva ipocrita. Guardiamoci in faccia, è l'occasione per dare impulso a una Europa diversa ma più forte e solidale, ma dobbiamo spogliarci dall'ipocrisia e affrontare davvero i problemi, dirlo tra i Paesi e confrontarci sui reali problemi, altrimenti è inutile declamare progetti comuni". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo al congresso del Movimento cristiano dei lavoratori.
Europee: Conte, si preannuncia campagna molto vivace - "Si preannuncia una campagna per le Europee molto, molto vivace". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte al congresso nazionale del Movimento cristiani lavoratori. "Anche se auspico che si affrontino i problemi reali", ha aggiunto.
SUD: CONTE "SERVONO INTERVENTI ANCORA PIÙ ROBUSTI" - "Il Mezzogiorno ha bisogno di un'attenzione particolare. Una politica di investimenti, di incremento della produttivita' e una politica sociale non possono non pensare al Mezzogiorno, ed e' per questo che sul Sud ci sono i maggiori sforzi". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe CONTE, intervenendo al congresso nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori. "Il Sud ha bisogno di interventi ancora piu' robusti", ha aggiunto CONTE.
Dl Dignità, Conte: Non contrasta lavoro a tempo determinato - Il decreto dignità "non contrasta il lavoro a tempo determinato" ma indica che "non può essere la soluzione che coniuga lavoro e dignità, che passa solo attraverso il lavoro a tempo indeterminato". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo al congresso nazionale del Movimento cristiano dei lavoratori, all'hotel Ergife a Roma.
R. cittadinanza, Conte: C'è stato qualche sorriso di troppo sui navigator - Sul termine 'navigator' c'è stato "qualche sorriso di troppo, soverchio", ma "è fondamentale che ci sia qualcuno a motivare"; quindi "prima di criticare e sorridere diamo un a mano, diamo un aiuto". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo al congresso nazionale del Movimento cristiano dei lavoratori, all'hotel Ergife a Roma.
R. cittadinanza: Conte, no assistenzalismo ma chance per cambiare - "Sento dire che e' una misura assistenzialistica. Ci abbiamo lavorato tanto, con attenzione, proprio per evitare l'atteggiamento paternalistico di uno Stato che da' benefici. Abbiamo pensato un progetto proprio al fine di evitare il fine assistenzialistico. Certo, siamo consapevoli delle difficolta', che non e' facile trovare un lavoro al sud. Ma e' un progetto che fa sistema e cosi' abbiamo la chance di cambiare la situazione". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al congresso nazionale del Movimento cristiani lavoratori.
Conte: abbiamo vinto perchè raccolte istanze lavoro e disagio - "In Italia se si è realizzato il 4 marzo, se c'è stata una svolta nella vita politica, è perchè le istanze" del lavoro e del contrasto del disagio "hanno trovato espressione con il voto democratico. Ci possiamo fregiare orgogliosamente e responsabilmente del titolo di governo del cambiamento perchè abbiamo raccolto queste istanze e intendiamo dare attuazione a queste istanze e rinsaldare il patto sociale tra Stato e cittadini". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo al congresso del Mcl. "Abbiamo formulato nei fatti e con gli strumenti legislativi - ha aggiunto - un nuovo patto sociale, perchè abbiamo operato scelte coraggiose".