A- A+
Politica
Trivelle, Renzi non cambia idea. Referendum confermato per il 17-4

"La decisione è stata presa dal Consiglio dei Ministri e questa è. Non si torna certo indietro". Fonti qualificate spiegano ad Affaritaliani.it che, nonostante le proteste arrivate da più parti, il governo non ha alcuna intenzione di modificare la data del referendum abrogativo sulle trivelle. Confermata domenica 17 aprile e quindi niente election day con le Amministrative.

Fonti del Pd spiegano ad Affaritaliani.it che formalmente e ufficialmente il motivo è molto semplice: nella storia della Repubblica mai un referendum abrogativo è stato abbinato alle elezioni amministrative, anche se questa scelta - non vietata - farebbe risparmiare soldi alle casse dello Stato. Politicamente, però, è evidente la preoccupazione del premier Renzi per un referendum che potrebbe compattare un fronte che va da Sinistra Italiana a Sel, dal M5S fino a una parte dello stesso Pd (il Governatore pugliese Emiliano in testa) e quindi l'ordine di Palazzo Chigi è stato quello di disinnescare la "bomba politica" per l'esecutivo fissando la data una settimana prima della festa del 25 aprile nella speranza che la consultazione fallisca. La Costituzione, infatti, prevede che, per essere valido, al referendum devono recarsi alle urne almeno il 50% più uno degli elettori.

LA DELUSIONE DI EMILIANO - "Il governo dà per perso il referendum antitrivelle e cerca di evitare il raggiungimento del quorum. Che amarezza!", scrive il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano su Twitter. Il post di Emiliano innesca una discussione nella quale interviene Salvo Dimartino, che chiama in causa il premier Matteo Renzi spiegando che "il boicottaggio del referendum notriv non è amarezza ma volgare cinismo e schiaffo a povertà". Un parere non condiviso da Ermanno Toma, per il quale "lo schiaffo alla povertà è baloccarsi con i referendum mentre importiamo energia a caro prezzo". A questo punto interviene nuovamente Emiliano, per dire che "attualmente costa meno importare" le risorse energetiche. Anche il post del Governatore reca il premier tra i destinatari del messaggio.

Emiliano tweet Gelormini2
 
Emiliano tweet Gelormini
 

E POI EMILIANO TWITTA L'EDITORIALE DI AFFARITALIANI.IT - PUGLIA con l'analisi politica di Antonio V. Gelormini e il parallelismo con "Le onde gravitazionali": la scoperta dell'anno da Premio Nobel : Emiliano-Renzi-Emiliano Le onde gravitazionali

GRASSO PREME PER L'ELECTION DAY - "Lo raccomando certo". Così il presidente del Senato Pietro Grasso sull'ipotesi di un election day tra le amministrative e il referendum sulle trivellazioni. Quanto alla scelta di non accorpare in un election day la data del referendum con quella del voto per le amministrative Grasso è stato netto: "Non sono in grado di decidere su queste cose, io decido su altro al Senato. Lo raccomando certo, quello sì, ha ribadito".

GRILLO SI APPELLA A MATTARELLA - "Appello a Mattarella: ElectionDay a giugno per referendum e amministrative". Lo scrive in un tweet Beppe Grillo, rilanciando un post sul suo blog in cui i parlamentari 5 Stelle si appellano al Capo dello Stato. "Il referendum sulle trivellazioni a cui come cittadini siamo chiamati a rispondere - scrive dunque il M5S sul blog - è il frutto della politica ambigua delle regioni e di quella furba del governo. Non è un referendum contro le trivellazioni, è un referendum che mira agli impianti off shore situati all'interno delle 12 miglia dalla costa, e già operativi. Solo una piccola parte di quelli che ammorbano il nostro mare". "Ma è un referendum che chiama i cittadini a dare una prima risposta su un tema importante per i cittadini e caro al MoVimento 5 Stelle: lo sfruttamento del nostro territorio e la scelta di quale futuro volere e immaginare per l'Italia. Per tutto questo dobbiamo andare a votare. E votare sì. Il governo sta tentando di boicottare il referendum con il voto fissato al 17 aprile, anzichè a giugno con le amministrative. Chiediamo che sia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a intervenire: faccia coincidere la data con le elezioni amministrative. Serve un election day per garantire il quorum e anche per risparmiare 300 milioni di euro di soldi dei cittadini", concludono i 5 Stelle.

L'IRA DEI 5 STELLE - "Avevamo chiesto di indire un election day per unire il referendum contro le trivellazioni alle elezioni amministrative. In questo modo si sarebbero risparmiati 360 milioni di euro, oltre al disagio recato agli elettori. Siamo indignati per questo spreco che come sempre saranno i cittadini a pagare". Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali Erika Baldin, Jacopo Berti, Manuel Brusco e Simone Scarabel in merito alle decisione del Cdm di indire il referendum sulle trivelle il 17 aprile, senza accorparlo con le amministrative. "Si tratta - ribadiscono i pentastellati - della solita incoerenza del Pd, che nel 2011 definiva il non accorpare le elezioni come un atto "molto grave". "Lo fanno - sottolinea Brusco - per impedire di far raggiungere il quorum al referendum. Un governo cinico ed egoista che per vincere le sue battaglie gioca sporco. Figuratevi se ci arrendiamo ora. Lotteremo ancora più forte per portare la gente alle urne. In Veneto la campagna sarà partecipata anche dalla maggioranza di governo. A Roma fischieranno molte orecchie". "Un Presidente della Repubblica responsabile - concludo i 5 Stelle - respingerebbe questa proposta del Cdm. Sarebbe un segnale democratico e in linea coi bisogni di questo tempo".

Tags:
17 aprilereferendumtrivelleemilianogrillogovernorenzi





in evidenza
Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy

Guarda la gallery

Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy


in vetrina
Elodie-Tiziano Ferro, nuova coppia della musica: in arrivo il loro primo singolo insieme

Elodie-Tiziano Ferro, nuova coppia della musica: in arrivo il loro primo singolo insieme


motori
Stellantis accelera l’innovazione produttiva: 93 nuove soluzioni presentate al Factory Booster Day 2024

Stellantis accelera l’innovazione produttiva: 93 nuove soluzioni presentate al Factory Booster Day 2024

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.