Tsunami Luca Zaia sul governo. Ora l'autonomia. E a Di Maio dice...

"Con questa vittoria in Basilicata si rafforza ancora di più il progetto di autonomia regionale. Avanti tutta con l'autonomia. Punto". Il Governatore leghista del Veneto Luca Zaia, intervistato da Affaritaliani.it, rilancia con forza il tema dell'autonomia regionale dopo la vittoria del Centrodestra, trainato proprio dalla Lega, alle elezioni regionali in Basilicata. "Oggi in Italia la situazione è molto semplice: abbiamo venti Regioni di cui cinque hanno già l'autonomia, dodici l'hanno chiesta e tre non ancora. Quindi 17 Regioni su venti in Italia, comunque, hanno un progetto di autonomia in piedi e questo dimostra che Sud, Nord, Centro non esistono più perché quando si parla di autonomia la bussola non funziona più".

"I tempi - continua il presidente della Regione Veneto - sono dettati dal passaggio in Parlamento e io adesso auspico che si vada in Aula per la discussione. Il 3 aprile ci sarà un'audizione in Commissione al Senato. L'unica cosa che mi aspetto è che ci sia un calendario certo e che si capisca quando si va in Parlamento perché ormai siamo pronti". Parole chiare, indirizzate soprattutto ai 5 Stelle che nelle scorse settimane hanno espressione diversi dubbi e perplessità. Zaia si rivolge proprio al capo politico del M5S e vicepremier affermando: "Mi fido di Di Maio che ha firmato il contratto con Salvini".

C'è poi il tema dei fondi. E' vero che il Governatore del Veneto vuole anche più soldi con l'autonomia (ipotesi sulla quale i 5 Stelle non sono affatto d'accordo)? "Non è che io voglio, la Costituzione è chiara e parla di competenze e di risorse relative alle competenze. Punto", risponde categorico Zaia. "Lo dice la Costituzione e non lo dico io", insiste. "Non è la secessione dei ricchi, non è affamare il Sud ma è la volontà di far fare un salto di qualità a un Paese centralista ch può diventare autonomista e federalista come tutti i Paesi moderni".

Se non dovesse arrivare l'autonomia regionale per l'alt dei 5 Stelle cadrebbe il governo? "Solo i pessimisti non fanno fortuna, ce la daranno l'autonomia", risponde. In molti parlano di un Luca Zaia sempre più arrabbiato e in pressing nei confronti del segretario della Lega. Come stanno le cose? "Con Matteo (Salvini, ndr) c'è perfetta intesa su questa partita, come sulle altre, ma in particolar modo su questa c'è comunione di visione. E' nel contratto di governo, fra l'altro i 5 Stelle hanno anche sostenuto il referendum in Veneto e in Lombardia, per cui non ho motivo di pensare che si torni indietro", spiega il presidente del Veneto. Ok definitivo entro fine anno? Possiamo dirlo? "Un cosa è certa: il 2019 nel bene o nel male sarà segnato dall'autonomia", conclude Zaia.