Ue, Giorgetti: "Procedura di infrazione? Ho buone notizie, ipotesi proroga"
Intervista di Affaritaliani.it al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti
Olimpiadi Invernali 2026 a Milano-Cortina, è la vittoria di chi? Della Lega? Di Giorgetti? Di Conte? Di Malagò?
"E' la vittoria del 'sistema Italia' che questa volta ha funzionato, solitamente ci inguaiamo da soli. Poi c'è stata la sfida con la Svezia, dove paradossalmente, la parte più difficile era arrivare preparati, con una proposta credibile, che avesse tutti i requisiti e che rispettasse tutte le scadenze e tutte le procedure. Poi la partita si è giocata, ma è stato il ‘pre-partita’ che ha dimostrato come il Paese è riuscito a fare ‘sistema’".
Quali insegnamenti traggono il governo e la maggioranza? Per esempio: l'autonomia regionale è positiva?
"L'iniziativa da parte degli enti locali e delle regioni è arrivata. All'inizio il governo aveva dei problemi con i 5 Stelle che non erano convinti, ma questo fa parte della loro storia politica e non c'è neanche da biasimarli. Poi la formula che abbiamo inventato, con ‘l'iniziativa da parte dei territori’ e la garanzia dello Stato sull'analisi costi-benefici, è quella che ha permesso di far quadrare il cerchio e far partecipare tutti i soggetti che dovevano partecipare per poi arrivare a un progetto credibile e condiviso".
L'Italia riuscirà a evitare la procedura di infrazione da parte dell'Unione europea? E' ottimista o pessimista?"
Le notizie che ho io da parte di chi sta conducendo le trattative sono migliori rispetto a qualche giorno fa. C'è la volontà reciproca di arrivare a una soluzione positiva. Probabilmente c'è ancora da lavorare e non è detto che magari si ottenga una proroga nei tempi. Però bisogna rimanere positivi e non mollare mai. L'esperienza delle Olimpiadi dimostra che, anche nei momenti di massima crisi quando tutto sembra perduto, l'importante è non perdersi d'animo e avere molta pazienza".
Chiariamo una volta per tutte il giallo. Sì o no ai miniBot?
"Il giallo nasce così: con i giornalisti a Losanna si scherzava anche per sdrammatizzare l'attesa rispetto alla situazione e agli eventi. Quando si chiedeva chi fosse la favorita per l'assegnazione delle Olimpiadi si scherzava e una battuta è stata quella di Inter-Frosinone, visto che casualmente il Frosinone è gialloblu e ricorda la Svezia e quindi è stato tirato in ballo. Poi c'è stata la battuta sui miniBot e ho detto ironicamente: “puntiamoli sulla Svezia” ma vedo che tutto questo ha generato un polverone in Italia. Francamente se non si riesce neanche a contestualizzare le situazioni poi diventa tutto difficile".
Quindi i miniBot sono nel programma e si fanno...
"I miniBot sono nel programma del Centrodestra. O meglio, non c'è la parola miniBot, termine che viene utilizzato con riferimento a tante situazioni che non sono parenti una dell'altra. Li trovate nel programma del Centrodestra e nel programma-contratto di governo. Semplicemente sono un tentativo di trovare una forma per rimborsare i debiti della Pubblica Amministrazione. Ma nella vulgata popolare e anche sui mercati internazionali sono diventati dei 'pezzi di carta', cosa che non sono più neanche i Bot tradizionali, che dovrebbero sostituire un'altra moneta o altri tipi di titoli di Stato. Ecco, questa cosa non c'è, non esiste e non esiste neanche nel pensiero di chi li ha proposti. Nella semplificazione collettiva i miniBot sono diventati nient'altro che una forma alternativa di moneta. ma non lo sono e non devono esserlo".
Giorgetti commissario europeo. E' pronto? E' fatta?
"Anche questa cosa mi sembra costruita in via surrettizia e indiretta dal cosiddetto 'sentito dire'. A Losanna, ad esempio, abbiamo valutato strategicamente che io, oltre che in inglese, parlassi in francese, al fine di catturare l'attenzione dei delegati di lingua francese. Qualcuno ha subito interpretato questa cosa come se stessi studiando per fare il commissario europeo. Io non riesco davvero a capire, qualsiasi cosa finisce per avere doppi significati e non è così, ovviamente. Decideranno Salvini, Conte e Di Maio chi ha le qualità e le competenze per andare a ricoprire quel ruolo".
Ma se glielo chiedono, lei risponde sì o no?
"Io non lo chiedo di certo, se ad altri viene in mente lo valuteremo insieme a chi me lo propone. Ma ripeto: io non lo chiedo di certo".
Riuscirete a sterilizzare le clausole di salvaguardia (aumento dell'Iva), fare la Flat Tax da 15 miliardi, varare il salario minimo e confermare quota 100 e reddito di cittadinanza. Non è il libro dei sogni?
"Come diceva lo slogan delle Olimpiadi 'dreaming together'".
Commenti