Vaccini, Salvini: sto con Zaia. Forza Italia si occupi d'altro
Il caso vaccini spacca il Centrodestra
Matteo Salvini si schiera dalla parte di Luca Zaia e non di Forza Italia. “Romani e Brunetta hanno tempo per occuparsi di altri problemi. Zaia sta ricevendo le lodi di tante associazioni: vaccinarsi deve essere una libera scelta, non un obbligo sovietico“. Il leader della Lega difende la scelta del Veneto di posticipare al 2019 l’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola dei bambini fino a sei anni. Una moratoria di due anni osteggiata dal ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, e che il governo è pronto a impugnare: “E’ un obbligo applicare una legge dello Stato”, ha detto martedì il ministro.
Salvini si schiera con il governatore veneto Zaia e respinge al mittente l’appello lanciato dai capigruppo azzurri Paolo Romani e Renato Brunetta affinché la Regione si conformi alle altre. “Non vorrei che l’Italia sia stata scelta da cavia delle case farmaceutiche“, aggiunge il segretario del Carroccio.
LE ALTRE DICHIARAZIONI DI MATTEO SALVINI IN CONFERENZA STAMPA ALLA CAMERA
"Per la prima volta a Pontida presenteremo una battaglia nazionale: saranno in tanti anche del centrosud, militanti dalla Puglia, Abruzzo, cinque pullman da Roma". Matteo Salvini presenta cosi' il prossimo raduno nella consueta spianata di Pontida in programma domenica 17, sottolineandone il profilo "nazionale" dell'evento. "Posso confermare che non c'e' in vista alcun cambio di nome, di simbolo, di avverbi", assicura. "Noi siamo il primo partito del centrodestra. Il nostro avversario - conclude Salvini - e' il Pd del 'bollito' Renzi, ma vediamo chi candideranno al suo posto se lui si tira fuori".
"Mi auguro che Berlusconi che dice di voler vincere lavori a un centrodestra forte e compatto che si ottiene con una legge chiaramente maggioritaria, in cui si sa chi vince la sera del voto". Nel giorno della ripresa del confronto parlamentare sulla riforma elettorale, il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, torna a chiedere all'ex premier di proporre un modello maggioritario. "La Lega e' disponibilissima a far parte di una coalizione, ma per questo obbiettivo - prosegue - serve la legge. Sono orgoglioso di poter dire che la Lega, in Sicilia, e' stata fondamentale nel compattare la coalizione attorno a un candidato e a un programma".
"La sentenza della Corte Ue non cambia nulla: non credo che l'Italia si salvi con maggiori ricollocamenti in Slovacchi e in Ungheria. Il problema non e' prendersela con loro ma blindare i confini sud d'Europa". Lo afferma il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, commentando la sentenza della Corte di Giustizia che ha bocciato i ricorsi contro i ricollocamenti di migranti. "Siamo ancora di fronte all'ennesimo fallimento delle politiche europee sull'immigrazione. Io - conclude Salvini - sono tre anni che sento parlare di ricollocamenti e non s'e' fatto nulla".
"Libero non l'ho letto. Ma, in generale, e' innegabile che un certo tipo di malattie e' legato al fenomeno migratorio. Non lo dice la Lega ma la giunta di Trento, e su questo c'e' da riflettere". Cosi' il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, interviene sulla vicenda della bimba uccisa dalla malaria. "E' evidente che il sistema sanitario del centrafrica sia meno efficiente del nostro". Quindi, tornando al controverso titolo di 'Libero', Salvini aggiunge: "Non so se portano miseria, certamente portano problemi sociali".
"Non c'e' nessun incontro in preparazione con Silvio Berlusconi. Se ce ne sara' la necessita' lo convocheremo noi l'incontro". Lo afferma il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, rispondendo ai cronisti a Montecitorio circa la possibilita' che tenga un vertice con l'ex premier
"Una cosa e' una coalizione, un'altra e' il listone unico, su cui al momento non ci sono le condizioni. Io lavoro a un progetto coerente per cambiare il Paese, ma per ora sulla lista unica la vedo difficile". Cosi' il leader della Lega Matteo Salvini boccia l'idea di un listone unico del centrodestra. Commentando l'ipotesi di un quadrifoglio come simbolo unico, aggiunge: "Non mi occupo di botanica".