Diciotti, la scelta della Commissione su Salvini? Atto di legittima difesa
La decisione del M5S di non far processare Salvini sul caso Diciotti non è quindi una scelta politica, ma una scelta di ragione
VICENDA "SALVINI-COMMISSIONE DEL SENATO": E' STATO SOLO UN ATTO DI LEGITTIMA DIFESA
Quanti caroselli inutili, girotondi ridicoli, parole sprecate, e quanta falsità arriva dalla politica e, a pioggia, su tutti noi che spesso non comprendiamo esattamente cosa è accaduto. Un po' come quando il saggio indica la luna e tutti guardano il dito.
Facciamo chiarezza, una volta per tutte, senza presunzione e senza farci distrarre dai giochi di prestigio: l'M5S non ha affatto tradito la sua ideologia, nella maniera più assoluta, perchè questo è quello che vogliono farvi credere Berlusconi, Renzi, la Meloni e tutti reduci del disastro della sinistra italiana. La verità, quella palese, e non quella ideologica e soggettiva, è una sola, perchè abbiamo assistito ad una risposta politica "intelligente", indipendentemente dalle casacche, dai colori e dagli intenti.
La decisione del M5S di non far processare Salvini non è quindi una scelta politica, ma una scelta di ragione, praticamente è stata solo un atto di legittima difesa, e ricordiamocelo: la difesa è sempre legittima, anche, e soprattutto, se si tratta del Governo.
La Giunta dell'immunità del Senato non ha fatto altro che impedire lo sfascio di un Governo che, con tutte le difficoltà quotidiane, e resistendo a tutti gli attacchi possibili, sta facendo cose vere, reali per la gente, nuove leggi per l'ordine e impostando nuove strategie per uscire dal periodo più buio e più fosco della Repubblica Italiana. Ci vuole tempo, non aspettatevi i miracoli immediati, quelli esistono solo nel Nuovo Testamento.
Far processare Salvini voleva dire andare alle urne, è inutile fingere di non capirlo, e questo è quello che vogliono Berlusconi e la Meloni, che stanno facendo di tutto per riaccaparrarsi Salvini, e di conseguenza la loro credibilità ormai perduta; ed è quello che vogliono le sinistre sprofondate, diluite, spappolate, nella speranza di rifondarsi in qualcosa di proponibile e proseguire nella missione di snaturare la cultura e il popolo italiano.
Tutti hanno paura di questo governo: le ONG, le cooperative rosse, gli strapoteri che maneggiano il denaro degli imprenditori d'Italia. Sono tutti a rischio con questo Governo, e cercano in ogni modo di farlo cadere, con qualsiasi mezzo e con qualsiasi strategia.
Che vergogna! E che coraggio i Cinque Stelle! Di Maio è stata una rivelazione inaspettata. Di battista, Fico e altri purtroppo continuano invece a non capire di non fare più parte dei collettivi della vecchia sinistra, ma nonostante questo l'asse Salvini-Di Maio regge, scricchiola, scivola, ma regge, e non si rompe. Non si spezza nemmeno sotto gli attacchi della magistratura, dei colletti rossi e di chi si arricchisce sulle disgrazie degli esseri umani.
Che poi arrestino i genitori di Renzi... Beh: a chi interessa veramente? Il pettegolezzo o la lacrima del coccodrillo si sprecano, ma non servono a niente. E fino a che non si legge una sentenza definitiva, solitamente, bisognerebbe astenersi dai giudizi facili e popolari. Renzi Senior e signora sono accusati di aver falsificato fatture per milioni di euro nelle loro cooperative rosse? E qual sarebbe la novità? E dove starebbe la notizia? Volevano forse colpire l'ex premier? E perchè poi? Matteo Renzi, politicamente, è già un uomo finito, e arrestare i suoi genitori non gli crea alcun nocumento, nè politico ne' di immagine, quindi è solo una notizia da cronaca collaterale, data in pasto agli stessi bambascioni che gridano allo scandalo per la scelta degli elettori del M5S di salvarsi la vita.
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