Virginia Raggi e la Merkel, la figuraccia dell'icaressa
La Raggi e la Merkel
“Lei è la sindaca, suppongo” con queste poche parole che ricordano lo storico - “Il dottor Livingstone, suppongo" pronunciate da Stanley, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha distrutto la povera Virginia Raggi che si è trovata come Cenerentola ad una festa di altezze reali che non se la filavano affatto.
Virginia dei Frigoriferi, come è conosciuta anche all’estero a causa delle sue manie complottiste si era piazzata all’entrata del Campidoglio e tutta gongolante la presidiava nella speranza di qualche selfie con i potenti della Terra ma è stata subito gelata e poi congelata da Angelona che così ha infierito con perfidia sulla neofita che aveva voluto osare troppo, come una icaressa spennacchiata per essersi avvicinata troppo al Sole teutonico.
La scenetta poi è stata completa ed arricchita dal fatto che la Rai non ha trasmesso il discorso di apertura della povera Virginia e così nel mondo nessuno si è accorto di nulla.
Subito dopo il Federale di Genova è partito di polemica complottista contro la Rai che gli ha risposto che no, così era previsto dal palinsesto che Papa Francesco vale un pochino di più della Raggi e dei frigoriferi e così la bella torta Saint Honoré che i Cinque Stelle e Grillo si erano apparecchiati sul gran palcoscenico del mondo si è nuovamente trasformata nella solita frittata.