A- A+
Politica
Voto in Umbria, tensione M5S-Pd. Da Rousseau ok al patto civico con il 60,9%

Non e' Stefania Proietti il nome che puo' consentire ad Andrea Fora di fare un passo indietro rispetto alla sua candidatura in Umbria: fonti del Partito Democratico spiegano cosi' lo stallo che si e' creato nella ricerca di un candidato comune Pd-M5s. Fora, ex presidente di Confcooperative, e' espressione della societa' civile, un nome in campo ormai da settimane, attorno al quale si sono mobilitate diverse realta' economiche e sociali della regione. Non e' un candidato del Pd: il solo che puo' scegliere se fare un passo indietro e' lo stesso Fora. Che ha gia' fatto presente di essere pronto a rinunciare, ma a patto che ci sia un nome di alto profilo in grado di unire il piu' possibile i mondi che guardano a Pd e M5s. Questo nome, spiegano fonti parlamentari del Pd, non puo' essere Stefania Proietti, la sindaca di Assisi citata da Luigi Di Maio nel post in cui il capo politico si e' rivolto alla base per votare sull'intesa. E non puo' essere Proietti perche', per quanto brava nell'amministrazione della cittadina che diede i natali a San Francesco, non e' il nome capace convincere Fora a rinunciare e a permettergli di giustificare la sua rinuncia con quel mondo che, intanto, si e' mobilitato a suo favore, e' il ragionamento dei dem. La seconda ragione, viene aggiunto, e' che si tratta di una amministratrice e, in Umbria, di sindaci di bravura pari o anche superiore ce ne sono molti con il solo 'difetto' di avere il 'marchio' del Pd. Escluderli a favore di Proietti, insomma, produrrebbe un clima sfavorevole sia per l'eventuale futura presidente della Regione sia nello stesso Partito Democratico.

E dire che la strada, fino a pochi giorni fa, sembrava in discesa. La condizione attorno alla quale Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio si erano ritrovati, e' che si trattasse di un candidato civico, lontano dai partiti. Ma l'interpretazione di questo profilo ha generato nuove frizioni tra i due alleati di governo. I dirigenti dem, di fronte alle parole di Luigi Di Maio, strabuzzano gli occhi: "Da giorni attendiamo una risposta seria su una candidatura civico-sociale da tempo in campo, a prescindere dal Pd: quella di Andrea Fora", commenta il commissario del Pd umbro, Walter Verini. Insomma, nel Pd erano convinti di essere nella posizione di chi attende una risposta dalla controparte. Anche perche' un nome, i dem, lo vaveano gia' fatto: "Siamo noi che chiediamo al Movimento 5 Stelle di scegliere in fretta, sono mesi che c'e' in campo un candidato civico, cattolico e sociale. Un candidato che non e' del Partito Democratico e che non si ritira se lo dice o non lo dice il partito. Ora tirano fuori la sindaca di Assisi: lei stessa nelle settimane passate - pur animando molto il dibattito - non ha mai detto di volersi candidare".

Il riferimento e', appunto, ad Andrea Fora, ex presidente di Confcooperative, la candidatura meno politica che hanno trovato dalle parti del Nazareno. "Fora ha gia' spiegato che di fronte a una candidatura di alto profilo, in grado di unire, avrebbe fatto un passo indietro", ricordano fonti parlamentari Pd, "ma se questa candidatura non viene fuori, l'accordo non si fa. Se in campo ci sono tutti e due i candidati, si corre ognuno per se'. Noi siamo aperti: non diciamo o Fora o niente. Ma non si puo' rispondere Proietti". Dall'opposizione si fa notare che Pd e M5s si trovano di fronte ad un nuovo stallo, dopo quelli incontrati e superati nel corso dei per la formazione del governo: "Lega e Cinque stelle almeno a livello locale avevano le idee chiare, restando avversari, mentre ora Di Maio e Zingaretti hanno l'ambizione di trasferire questa improbabile alleanza anche alle regioni attraverso formule astruse e truffaldine, un pasticcio che sta gia' mostrando tutti i suoi limiti in Umbria ancor prima di iniziare", spiega Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.

Umbria: passa con 60,9% linea Di Maio, ok M5s a Civiche 

Passa la linea Di Maio sull'apertura alle liste Civiche per le Regionali, con esordio in Umbria. ALla votazione online su Rousseau hanno partecipato 35.036 iscritti. Questi i risultati delle votazioni: SÌ: 21.320 (60,9%); NO: 13.716 (39,1%). "Il Movimento 5 Stelle sosterrà pertanto un candidato presidente civico nelle prossime elezioni regionali in Umbria", conferma il Blog delle Stelle.

Commenti
    Tags:
    pd m5s umbria





    in evidenza
    Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy

    Guarda la gallery

    Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy

    
    in vetrina
    "Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista

    "Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista


    motori
    Stellantis accelera l’innovazione produttiva: 93 nuove soluzioni presentate al Factory Booster Day 2024

    Stellantis accelera l’innovazione produttiva: 93 nuove soluzioni presentate al Factory Booster Day 2024

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.