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Aeroporto di Foggia, per la pista ad allungarsi sono solo i tempi

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme agli assessori Leonardo di Gioia e Raffaele Piemontese ha tenuto una conferenza nell'aeroporto di Foggia, per fare il punto sulla situazione relativa all'allungamento della pista di volo del “Gino Lisa”.

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“Tutta la documentazione richiesta finalizzata al rilascio dell’autorizzazione all’inizio dei lavori è stata depositata - ha comunicato Emiliano - e ci auguriamo che dietro il ritardo alla concessione non ci sia il tentativo di rendere più difficoltosi i lavori di allungamento della pista dell’aeroporto".

"Siccome abbiamo aspettato settimane che il presidente del Consiglio dei Ministri, al quale avevo rassegnato di persona l’urgenza durante l’ultima riunione in Prefettura con i sindaci della Capitanata - ha aggiunto Emiliano - mi pare che a questo punto la misura sia colma".

"In caso di ulteriore ritardo - ha sottolineato Emiliano - dovrò far valere nelle sedi competenti la condotta di chi non ha ancora adempiuto al proprio dovere presso il Ministero delle Infrastrutture. Prima facciamo e meglio è. Qualunque cittadino o qualunque istituzione dello Stato di fronte a un atteggiamento sospetto ha il diritto di chiedere all’autorità giudiziaria di verificare le ragioni del ritardo quando esso appare non giustificato".

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"Non si tratta di un ultimatum - ha precisato il presidente Emiliano - eventuali ritardi costituirebbero reati procedibili di ufficio, non c’è bisogno di evidenziarli. Il punto è che bisogna sbrigarsi perché abbiamo già i lavori appaltati, l’imprenditore che ha vinto la gara già pronto a cominciare e dobbiamo far redigere il progetto esecutivo così possiamo sfruttare tutta la buona stagione per i lavori di allungamento".

"Sono stanco di sentirmi dire dalla comunità foggiana che noi siamo in ritardo, forse sulla questione dell’aeroporto di Foggia qualcuno vuole compromettere la mia immagine personale e quella della Puglia. Si sono sbagliati, perché siamo molto determinati”.

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“Sul Gino Lisa c’è stato un lavoro di squadra importante in questi anni - ha detto Leo Di Gioia - per mantenere vivo il finanziamento e le autorizzazioni. Oggi siamo nelle condizioni di poter utilizzare lo stanziamento per una finalità che è sì quella del potenziamento dell’aeroporto ma è anche e soprattutto il consolidamento della struttura ai fini di protezione civile".

"L’esperienza potrebbe consentirci di valorizzare un presidio che per noi è importante - ha proseguito l'Assessore all'Agricoltura della Regione Puglia - anche dal punto di vista occupazionale, con la speranza che poi si arrivi a far volare aerei in grado di veicolare turismo e opportunità per una terra che è già la prima in Puglia per attrattività e per passeggeri movimentati con altri mezzi, che poi diventano turisti nel territorio”.

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L’assessore Raffaele Piemontese ha quindi concluso con un appello: “Abbiamo prodotto tutti i documenti utili, abbiamo sbloccato la pratica a Bruxelles, abbiamo stanziato le risorse in bilancio, abbiamo inviato i documenti richiesti e adesso aspettiamo che il Ministero dei Trasporti dia un semplice nulla osta perché si possa partire con i lavori. Abbiamo prodotto tutto: per favore, firmate questo nulla osta”.

(gelormini@affaritaliani.it)

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