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PugliaItalia
AQP, l’inclemenza di Distaso (NcI) e Bellanova (Pd) verso Emiliano
Come prevedibile il coro di reazioni continua ad essere unanime, verso la designazione della Giunta Emiliano dei nuovi componenti del CdA dell'Acquedotto Pugliese e, in paerticolare, di Simeone Di Cagno Abbrescia quale presidente.
acquedotto pugliese
 
 
Tra le diverse, riportate in altro servizio, spicca per durezza e inclemenza quella di Teresa Bellanova, componente della Segreteria Nazionale del Partito Democratico: “Desta enorme sconcerto, oggi, verificare come la nomina di Simeone Di Cagno Abbrescia a Presidente di Aqp, la più grande azienda pubblica del Mezzogiorno che governa, gestisce e distribuisce un bene pubblico come l’acqua, sia ascritta dall’intera informazione pugliese e nazionale a un mero accordo di potere tra il Presidente della Regione Puglia e l’esponente del centro destra barese, di cui mentre non si possono disconoscere le evidenti capacità immobiliari stentiamo a rintracciare quelle manageriali tali da indurci a comprendere l’ennesimo, il quarto in due anni, balletto di nomine per il cda dell’Acquedotto. Una danza delle poltrone, così viene descritta, funzionale a piccoli interessi di bottega".
 
teresa bellanova ape
 
"Non apprendiamo infatti di nessuna riflessione o considerazione su programmi circa il core business dell’azienda pubblica - aggiunge Bellanova - come implementarne efficienza ed efficacia, perseguire economie di scala, impegnarsi per ridurne sprechi e disservizi, tutti elementi che la proprietà pubblica avrebbe dovuto presentare ancor prima di procedere alle nomine".
 
"Le sferzanti invettive e accuse nel corso dell’intera campagna elettorale - sottolinea Teresa Bellanova - lanciate dal Presidente Emiliano all'indirizzo del Governo nonché dei vertici del Pd, tacciati del peggior lobbismo, solo perché tenacemente intenti a salvare l’Ilva per garantire ambiente, lavoro, salute alla città di Taranto, alle popolazioni tarantine, agli altri siti sul territorio nazionale, si dimostrano per quello che sono state: un modo per occupare la ribalta mediatica mentre si era intenti a perseguire un volgare accordicchio politico che anche chiamare lobbista sarebbe troppo".
 
"E’ proprio vero che ognuno, prima o poi, arriva alla sua verità", conclude Bellanova, "Quella che scorre sotto i nostri occhi, e che ci preoccupa perché a farne le spese sono innanzitutto i cittadini pugliesi, è pessima”. 
Distaso Ant
 

Altrettanto pungente è il commento diffuso da Antonio Distaso (Noi con l'Itaia), che parla di Nomine AQP con Emiliano tra buoni consigli e cattivo esempio: “Credo che i cittadini baresi e pugliesi debbano innanzi tutto dolersi nel vedere quella che fu una delle aziende leader a livello europeo, nel settore dell’approvvigionamento idrico, ridotta a mercato di poltrone similmente ai cambiavalute ed ai venditori di animali all’ingresso del Tempio di Gerusalemme".

Emiliano AQP
 

"L’azienda che fu vanto della infrastrutturazione del Mezzogiorno d’Italia - rincara Distaso - del tutto priva di una qualsivoglia prospettiva strategica nell’ambito del bacino idrico meridionale, oggi utilizzata, da parte di uno spregiudicato governante, unicamente quale merce di scambio tra vecchi e nuovi amici (ed amici degli amici), secondo la logica della convenienza del potente e della debolezza degli altri interessati".

Di Cagno Emiliano
 

 

"Sappia, Emiliano (peraltro reduce da una performance non invidiabile nel gradimento tra i Presidenti di Regione d’Italia) - prosegue Distaso - per quanto continui a provarci, che nel centro destra barese e pugliese vi sono ancora molti a non essere disposti ad assecondare la sua doppia morale, che prevede tra i meritevoli i suoi sodali e, tra gli avversari, persone che intendono mantenere la schiena dritta ed una passione sana per la Politica".

 

"Parafrasando De Andrè - conclude Antonio Distaso - Emiliano riprenda a dispensare buoni consigli, peraltro largamente inascoltati, piuttosto che continuare, con il suo agire, a dare il cattivo esempio, con una politica moralmente disonesta e costituita da logiche puramente clientelari“.

 

​(gelormini@affaritaliani.it)

 

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​Pubblicato sul tema: AQP, la giunta Emiliano nomina Di Cagno Abbrescia presidente

 

                                  AQP, Borraccino (LeU): "Scandalosa la nomina di Di Cagno Abbrescia"

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