AQP, l’inclemenza di Distaso (NcI)
e Bellanova (Pd) verso Emiliano
Le dure reazioni di Teresa Bellanova (Pd) e Antonio Distaso (Noi con l'Italia) alla nomina di Simeone Di Cagno Abbrescia quale presidente di Acquedotto Pugliese
Altrettanto pungente è il commento diffuso da Antonio Distaso (Noi con l'Itaia), che parla di Nomine AQP con Emiliano tra buoni consigli e cattivo esempio: “Credo che i cittadini baresi e pugliesi debbano innanzi tutto dolersi nel vedere quella che fu una delle aziende leader a livello europeo, nel settore dell’approvvigionamento idrico, ridotta a mercato di poltrone similmente ai cambiavalute ed ai venditori di animali all’ingresso del Tempio di Gerusalemme".
"L’azienda che fu vanto della infrastrutturazione del Mezzogiorno d’Italia - rincara Distaso - del tutto priva di una qualsivoglia prospettiva strategica nell’ambito del bacino idrico meridionale, oggi utilizzata, da parte di uno spregiudicato governante, unicamente quale merce di scambio tra vecchi e nuovi amici (ed amici degli amici), secondo la logica della convenienza del potente e della debolezza degli altri interessati".
"Sappia, Emiliano (peraltro reduce da una performance non invidiabile nel gradimento tra i Presidenti di Regione d’Italia) - prosegue Distaso - per quanto continui a provarci, che nel centro destra barese e pugliese vi sono ancora molti a non essere disposti ad assecondare la sua doppia morale, che prevede tra i meritevoli i suoi sodali e, tra gli avversari, persone che intendono mantenere la schiena dritta ed una passione sana per la Politica".
"Parafrasando De Andrè - conclude Antonio Distaso - Emiliano riprenda a dispensare buoni consigli, peraltro largamente inascoltati, piuttosto che continuare, con il suo agire, a dare il cattivo esempio, con una politica moralmente disonesta e costituita da logiche puramente clientelari“.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato sul tema: AQP, la giunta Emiliano nomina Di Cagno Abbrescia presidente
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