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Bari, fotocamere e sanzioni contro l'abbandono di rifiuti ingombranti

Il sindaco Antonio Decaro e l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli hanno presentato le novità introdotte, con delibera di giunta appena approvata, per contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti ingombranti sul suolo cittadino.

“In questa città i rifiuti ingombranti non avranno più diritto di cittadinanza - spiega il sindaco -. Nonostante gli sforzi che abbiamo fatto in questi mesi e le diverse opzioni che abbiamo dato ai cittadini, per conferire correttamente i propri rifiuti ingombranti, in primis eliminando il limite sul numero dei pezzi da conferire nei centri di raccolta - con la possibilità di ricevere in cambio buoni spesa - per strada troviamo ancora mobili, risultati di  traslochi o scarti di lavori edili".

 

"Nelle scorse settimane - prosegue Antonio Decaro - abbiamo installato le prime 6 telecamere, acquistate dall’Amiu e gestite dalla Polizia Municipale e, come ci aspettavamo, abbiamo già i primi risultati. In poche settimane abbiamo elevato 10 sanzioni, tutte ad aziende legali e abusive che scaricavano ingombrati o materiale di risulta nei pressi di cassonetti o in zone con scarsa visibilità".

"Le sanzioni - precisa il sindaco - sono state elevate grazie alle immagini rilevate dalle fotocamere e sono ad oggi del valore di 700 ciascuna (100 euro per il decoro urbano più 600 euro abbandono dei rifiuti Testo unico ambiente). Sottolineo ad oggi perché, con la delibera approvata oggi, abbiamo deciso di rideterminare la sanzione per il decoro urbano fino a 400 euro".

"Questo significa che chi abbandonerà i rifiuti o altri materiali di scarto - sottolinea Decaro - avrà una sanzione di 1000 euro. Le immagini delle telecamere che abbiamo raccolto e che stiamo continuando ad utilizzare ci dimostrano chiaramente con quanta disinvoltura e arroganza vengono abbandonati rifiuti nei pressi dei cassonetti, con l’aggravante che spesso questo accade sotto gli occhi dei cittadini che osservano indifferenti".

"Questo non deve più accadere!", afferma con decisione il primo cittadino di Bari, "Perché rischiare 1000 euro di multa credo non convenga a nessuno, soprattutto se si tratta di piccoli lavori. Anche in queste ore stiamo proseguendo con i controlli e le sanzioni e, di volta in volta, posizioniamo le telecamere in punti differenti della città, in modo che la copertura sia totale".

"Questo in attesa di acquistarne altre, fino a coprire stabilmente tutto il territorio. Abbiamo cominciato dalle periferie perché sappiamo che un grande quantitativo di ingombranti arrivano dai Comuni limitrofi dove, avendo introdotto il servizio di raccolta porta a porta, i cittadini o le aziende non trovano i cassonetti. Siamo decisi a condurre una battaglia senza esclusione di colpi su questo fenomeno - conclude - controlleremo che le sanzioni siano pagate e non esiteremo a multare anche i singoli cittadini filmati ad abbandonare anche una sola sedia vicino ad un cassonetto”.  

“Siamo partiti con 6 telecamere, posizionate e gestite dalla Polizia municipale, ma le incrementeremo - conclude l’assessore al ramo Petruzzelli -. Le immagini che abbiamo mostrato sono poche solo perché non intendiamo svelare le zone in cui le abbiamo collocate, perché riteniamo ci siano altri incivili da stanare". 

"Ovviamente - precisa l'assessore - le telecamere saranno piazzate nei luoghi più sensibili della città. Con il provvedimento approvato oggi stiamo tentando di contrastare, con maggiore fermezza e con uno strumento in più, il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti”.

 

(gelormini@affaritaliani.it)

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