'BEETA APP', Puglia innovativa: sarà un gioco ottimizzare i consumi domestici
Smart Home e gamification: parte dalla Puglia una sperimentazione internazionale sull’efficienza energetica delle abitazioni
Parte dalla Puglia la prima sperimentazione a livello nazionale sull’efficienza energetica delle abitazioni effettuata attraverso una ‘gamification’, una competizione con regole mutuate dai videogiochi a cui potrà gareggiare chi scaricherà sul proprio smartphone la ‘Beeta App’.
La sperimentazione è parte del progetto 'Beeta', l’innovativo ecosistema per ‘smart home’ in cloud concepito per diffondere in Italia la cultura dell’efficienza energetica e l’adozione di buone prassi che possano consentire risparmi dal 10% al 30% sulle bollette di luce, gas e acqua.
Il progetto 'Beeta', avviato nel 2015 dalla pugliese Tera srl - azienda specializzata nel settore dell’efficienza energetica e impegnata in diverse collaborazioni con i Politecnici di Bari e Milano, Università degli studi di Bari, Enea e CNR - mira a questi obiettivi, combinando in modo innovativo tecnologia, analisi dei dati, suggerimenti e coinvolgimento continuo degli utenti.
Nello specifico, gli utenti che scaricheranno la Beeta App potranno interagire con il sistema attraverso un originale gioco organizzato in ‘missioni’; fornendo informazioni utili a definire le caratteristiche della propria abitazione (dal punto di vista del consumo energetico attuale) gli utenti riceveranno in cambio punti utili al posizionamento in classifica, consigli personalizzati sul risparmio energetico e informazioni sul profilo di consumo energetico grazie a un originale algoritmo che valuta struttura dell’abitazione, tipologia degli impianti e abitudini d’uso.
Chi scarica la app e inizia a giocare entro il prossimo 31 marzo è avvantaggiato: infatti, saranno i primi 100 utenti in classifica al termine del contest, previsto per il 31 maggio, a partecipare alla seconda fase della sperimentazione potendo testare un kit per smart home che riceveranno in comodato gratuito. Concepito con i più elevati standard dell’Internet of Things, il kit sarà composto dalla centralina multiprotocollo Beeta Box da collegarsi in wireless con un multisensore per la rilevazione di temperatura, umidità e movimento, un sensore di CO2, una smart plug per automatizzare gli elettrodomestici presenti in casa e un lettore del contatore elettrico.
Il sistema Beeta, novità nel panorama internazionale delle soluzioni per l’efficienza energetica, combina in modo innovativo tecnologia (superiore a 1,5 milioni di euro l’investimento in R&S), analisi dei dati, suggerimenti e coinvolgimento continuo degli utenti, è dotato di tutela internazionale della proprietà intellettuale e sarà introdotto sul mercato al termine delle due fasi di sperimentazione.
"Con questa vera e propria Smart Home 'diffusa' - spiega Antonio Sacchetti CEO di Tera srl - vogliamo spingere l'Engagement dell'utente in modo continuativo, interattivamente leggero e coinvolgente, nonchè 'didattico' sui tre segmenti portanti del progetto: Efficienza energetica, Sicurezza e Comfort. Per questo il riferimento alla laboriosità virtuosa delle api, l'attitudine alla socializzazione e all'impollinazione incessante, compresa la 'dolce' produzione del miele, sono diventati la trama metaforica di un gioco per favorire sostenibilità domestica e benessere collettivo".
TERA srl di Conversano (Ba) è una delle 50 PMI innovative pugliesi riconosciute dal Ministero dello Sviluppo economico. L’azienda fonde le diverse esperienze acquisite da ingegneri e manager nel settore dell’informatica, delle energie rinnovabili e dell’elettronica. Con oltre 20 anni di esperienza, sempre in prima linea nell’innovazione, Tera governa le più evolute tecnologie in ambito elettronico e ICT, incluse le soluzioni IoT più evolute (hardware, firmware e software). Selezionata in diverse competizioni internazionali (finalista al South Summit 2015, Vivatech 2016, Pioneers 2017), vincitrice di premi come Fiware - INCENSE 2015 e SME Instrument 2015, nel 2017 Tera ha occupato oltre 20 persone, perlopiù ingegneri e ricercatori nel settore elettronico/informatico con un’età media di 35 anni.
(gelormini@affaritaliani.it)