Decarbonizzazione, Boccia (Pd): 'M5S e Lega votano contro e smentiscono Conte'
DL Crescita: F. Boccia (Pd): "M5S e Lega contro decarbonizzazione Italia entro 2040. In Commissione votano contro e smentiscono Conte".
Attacca con decisione Francesco Boccia, deputato e economista PD, primo firmatario dell'emendamento sulla decarbonizzazione dell'Italia entro il 2040, nel corso della sospensione della commissione Bilancio sul decreto Crescita: “Non solo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel Consiglio Europeo di marzo non si era schierato con i Paesi favorevoli al percorso di decarbonizzazione integrale guidati dalla Francia, con Spagna e i Paesi del Nord entro il 2050, di fatto posizionandosi con i Paesi legati agli interessi sul carbone, come Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Germania, ma mentre a Torino annunciava che in Italia ‘elimineremo la produzione di energia a carbone entro’ un improbabile ‘2025’, i suoi deputati votavano, insieme alla Lega, contro la proposta PD sulla decarbonizzazione integrale entro il 2040”.
“Ho ribadito in commissione - ha sottolineato Boccia - che, se negli obiettivi europei 2020 l’Italia è assolutamente in linea con fonti green al 20% del mix energetico e poco più del 18% sui consumi finali, grazie al lavoro fatto nel decennio scorso, sul 2030 siamo in grave ritardo e le strategie messe in campo da Mise e Ministero dell’Ambiente sono impalpabili e fallimentari. Mentre l’indice ENEA ISPRED su base annua ha sfiorato -8%, è evidente a tutti che l’Italia se non cambia strategia non raggiungerà il 30% di rinnovabili entro il 2030".
"Con il voto contrario all’emendamento PD sulla decarbonizzazione entro il 2040 - ha concluso Boccia - il M5S dimostra di essere sulle politiche ambientali al guinzaglio della Lega. La riduzione del rapporto carbonio-idrogeno nelle fonti di energia così diventa una chimera”.
(gelormini@affaritaliani.it)
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