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FdL, Confindustria Puglia 'Turismo 4.0' dal far-web alla Florida d'Europa

Un'accurata analisi dei dati sul turismo online in Puglia ha caratterizzato il convegno  “Turismo 4.0 - Politiche di attrattività tra web reputation e competenze manageriali.”, organizzato in Fiera del Levante dal Gruppo Tecnico Turismo di Confindustria Puglia, coordinato da Massimo Salomone, in collaborazione con la Sezione Turismo di Confindustria Bari Bat e la “Nuova Fiera del Levante". Un convegno dedicato al tema dell’offerta turistica digitale ed alla formazione dei Manager nel settore turistico-ricettivo, temi interconnessi oggi assolutamente strategici. 

Salomone Centinaio

''I turisti di oggi, sono sempre più digitali, attivi online prima, durante e dopo il viaggio - sottolinea Massimo Salomone - l’88% ricerca informazioni nella fase pre-viaggio, l’82% prenota o acquista qualcosa (alloggio, mezzo di trasporto, attività da svolgere a destinazione), l’86% utilizza applicazioni a supporto dell’esperienza, il 44% durante il viaggio acquista qualcosa, il 61% dopo il viaggio svolge attività digitale relativa all’esperienza".
 
Salomone Turismo FdL
"Sono cambiamenti che stanno influenzando profondamente i comportamenti dei turisti e richiedono un'evoluzione delle strutture e della capacità dell'offerta", precisa Salomone, "Più di 18.000 le strutture ricettive prenotabili online, (purtroppo solo 5000 censite dalla Regione Puglia sigh!) 19 tipologie di strutture diverse, dai più classici hotel, b&b agli agriturismi, case vacanza fino alle barche. Segmento business in crescita anche se il leisure è ancora quello predominante. Oltre ai clienti italiani (lombardi in primis), in crescita tedeschi, olandesi, francesi ed i turisti provenienti dal Regno Unito. Nuovi mercati emergenti che cominciano ad affacciarsi sono quelli asiatici, in particolare Cina e Giappone".

Centinaio4

 
“Il Ministro Centinaio ci ha onorato della sua presenza - ha dichiarato Salomone - abbiamo quindi approfittato per rimarcare la necessità di offrire ai turisti stranieri la possibilità di competere alla pari con le altre regioni europee che possono vantare infrastrutture adeguate. La Puglia paga purtroppo un gap infrastrutturale importante rispetto ai treni ad alta velocità ed ai trasporti pubblici non sempre all’altezza, col rischio di vanificare gli incrementi dei flussi turistici incoming ottenuti grazie anche al turismo 4.0, ovvero grazie al turismo digitale".
 

Lalli Turismo FdL
Marina Lalli Bertolino, vice presidente di Fedeturismo - è partita dalla denuncia del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla dimensione “altra” che vive nella mobilità quando, arrivato in Puglia si dirige in Capitanata per andare a trovare i suoi familiari nel Gargano, per stimolare il ministro Centinaio su alcuni fronti, ricchi di opportunità per il turismo, in questa regione in particolare.

“I trasporti e la mobilità, che non possono far capo, soprattutto per quanto riguarda il Gargano, al solo - se pur più che efficiente - aeroporto di Bari-Palese. Così come non si può essere ancora condizionati da collegamenti ferroviari “fuori tempo” rispetto ai ritmi da terzo millennio. Tanto più che so quanto le Ferrovie abbiano a cuore questa regione”, ha sottolineato Marina Lalli.

Salomone Lalli

“Il turismo del benessere e quello medicale - ha proseguito - legati all’indice decisamente più alto dell’età media degli italiani, in particolare, e della stessa Europa, facendo della Puglia una delle mete più adeguate ed accoglienti per i pensionati. Una sorta di Puglia: Florida d’Europa, per contribuire anche al raggiungimento degli obiettivi di destagionalizzazione”.

“La de-burocratizzazione – ha quindi aggiunto - per accelerare i processi di investimento e innovazione nella gestione dei servizi turistici, anche per non rimanere ‘incatenati’ alle sole esaltazioni e suggestioni del territorio”.

“Tutto questo - ha ribadito Marina Lalli - nel quadro di una regolamentazione efficace dell’uso della rete e degli strumenti digitali, per non cadere nel cosiddetto far-web, e di una chiara e ben delineata strategia della “Formazione”, che non può essere lasciata a ruota libera, dato che segna un segmento del PIL nazionale per circa il 12% e che necessità di percorsi di qualificazione in grado di moltiplicare le opportunità e garantire la dignità per il lavoro di figure professionali che spesso rappresentano il “biglietto da visita” del Paese”.  

"Il Ministro Centinaio ci ha risposto prontamente - ha evidenziato Salomone - che è già allo studio un codice identificativo per le strutture ricettive per combattere il sommerso e l’evasione e ci ha promesso che si darà da fare insieme al Ministro competente per sveltire le pratiche burocratiche che riguardano l’attuazione dei progetti Tav".
 
"Per fare tesoro dei vantaggi conseguiti tramite la digitalizzazione, sarà fondamentale inoltre - ha concluso Salomone - che l’Università possa formare figure manageriali specializzate, come ad esempio il Revenue manager, o l’organizzatore di eventi, figure che purtroppo scarseggiano e che andrebbero formate aggiornando l’offerta universitaria, un’operazione che stiamo cercando di fare con l’Università di Bari e con la fondazione Its Turismo di Lecce".
 
(gelormini@affaritaliani.it)
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