PugliaItalia
Forza Italia incontra i sindacati per le vertenze industriali
I pugliesi della Confasi, Giovanni Lippolis e Antonio La Ghezza, all'incontro con Mara Carfagna e Renata Polverini di FI sul tema stallo vertenze industriali.
Presso la sede nazionale di Forza Italia a Roma, una delegazione sindacale composta, dal Delegato Nazionale e dal Segretario Confederale della CONFASI, Antonio La Ghezza e Giovanni LIppolis (entrmbi pugliesi), ha partecipato ad un incontro convocato e organizzato dal coordinatore nazionale di Forza Italia, Mara Carfagna, e dalla responsabile del dipartimento Lavoro e Politiche Sociali e Sindacali di Forza Italia, Renata Polverini. Al centro del confronto, in particolare, il tema delle vertenze industriali.
"Abbiamo ringraziato le due esponenti politiche per la loro disponibilità e per l'attenzione dimostrata - hanno dichiarato La Ghezza e Lippolis - abbiamo evidenziato la preoccupante situazione nella quale versano alcune importanti realtà industriali, in molte parti del nostro Paese, a cominciare da alcune aree del Mezzogiorno".
"Le crisi industriali - hanno sottolineato i delegati CONFASI - devono essere affrontate puntando su politiche di sviluppo e su politiche industriali, strutturate e fondate su un`idea del Paese che sappia effettivamente valorizzare il lavoro".
"Questo è un progetto di lungo respiro - si legge in una nota diffusa da Confasi - che richiede un approccio condiviso da tutti i soggetti istituzionali e da tutte le parti sociali e che va oltre le contingenze e le dialettiche partitiche. Ma è l`unica strada da seguire per disegnare una prospettiva vera e concreta di ripresa e di crescita, nell`interesse del Paese".

"Al momento è di vitale importanza - hanno proseguito La Ghezza e Lippolis - per gestire e ridurre le pesanti ricadute sul territorio delle tante crisi industriali, offrire maggiori garanzie sul fronte degli ammortizzatori sociali che, dopo la recente riforma, non danno più le stesse certezze e generano ulteriori tensioni sociali".
"Non si è trascurata la vertenza ILVA di Taranto - hanno aggiunto - che resta legata al non riuscire a far convergere: lavoro e salute. In conclusione abbiamo sottolineato che, ad oggi, il sistema di ricerca ed inserimento nel mondo del lavoro peri beneficiari del Reddito di Cittadinanza, non è ancora partito. Su quota 100, seppur favorevoli alla sua istituzione, abbiamo evidenziato che nel pubblico impiego ed in particolare nella sanità tra pochi mesi si rischierà di non avere il corretto ed equilibrato turn over di medici, infermieri e di tutto quel personale ad oggi in servizio."
Mara Carfagna ha sottolineato come in Italia "Ci sono, in questo momento, più di 300mila lavoratori che attendono una risposta sulle crisi aziendali che li riguardano. Da gennaio a oggi, i dossier di crisi sulla scrivania del ministro Di Maio sono aumentati da 138 a 158. Per questo, abbiamo deciso noi di Forza Italia di chiamare i sindacati e confrontarci con loro per capire come possiamo dare una mano alle aziende in crisi e ai lavoratori. Garantisco personalmente che non daremo tregua a Di Maio, finché non avrà affrontato tutte le questioni aperte, offrendo certezze sui livelli di occupazione e sulla qualità del lavoro".
(gelormini@affaritaliani.it)