A- A+
PugliaItalia
I riufiuti di Roma in Puglia Intesa Emiliano - Zingaretti

La Giunta regionale pugliese ha approvato il trasferimento dei rifiuti indifferenziati della città di Roma su richiesta della Regione Lazio, per un quantitativo di 150 tonnellate/giorno, pari alla metà di quello richiesto, per soli 30 giorni.

virginia raggi 01
 

Il provvedimento è stato adottato previa istruttoria tecnica, in cui è stata verificata la fattibilità e la disponibilità da parte degli impianti di trattamento pugliesi di poter ricevere tale quantitativo. Tale disponibilità deriva dal fatto che è aumentata sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata in Puglia, che è passata negli ultimi due anni e mezzo dal 32% al 48%.

zingaretti
 

"Un risultato possibile - si legge in una nota diffusa dalla Regione Puglia - grazie alle politiche pubbliche in materia di rifiuti intraprese dalla Regione Puglia e alla proficua collaborazione con i sindaci. È stata effettuata una ulteriore verifica presso gli impianti di trattamento che dovranno ricevere i rifiuti e gli stessi hanno dichiarato di avere le biocelle libere e disponibili alla ricezione".

PD Emiliano
 

Le biocelle sono le zone controllate dove si trattano i rifiuti. Questo significa, anche, che in ogni caso gli impianti non andranno oltre i limiti autorizzati. Infatti, precisa la nota: "Il rispetto di tali limiti garantisce la compatibilità dell’operazione. Anche perchè questo risultato è il frutto di una rigorosa riorganizzazione che la Regione Puglia ha realizzato sui flussi di rifiuti in entrata e uscita".

"Osservando i dati dell’ultimo decennio - si sottolinea - emerge un ingresso di rifiuti in Puglia costante in particolare proveniente da Lazio e Campania. Trend interrotto per la prima volta nell’ambito delle attività di piano poste in essere nell’ultimo anno dall’amministrazione regionale. Questa regolazione dei flussi fa si che la Puglia riceva, come in questo caso, solo quantitativi controllati e solo per brevi archi temporali, osservando il principio di leale collaborazione tra istituzioni nel far fronte a situazioni emergenziali". 

Zingaretti ape grandeFoto LaPresse
 

A tal proposito il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato: “Apprezzo la disponibilità del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e della sua Giunta che ringrazio: un gesto di solidarietà istituzionale per affrontare l'emergenza rifiuti nella Capitale. Gli accordi con Abruzzo e Puglia evidenziano ancora una volta l'impegno della Regione Lazio a sostenere il Comune di Roma per superare le forti criticità emerse nelle ultime settimane nella gestione dei rifiuti urbani".


 

Immediato il commento del coordinatore e consigliere regionale di Direzione Italia-noi con l’Italia, Francesco Ventola: "Le nostre preoccupazioni non erano infondate né campate per aria: da Roma, dal 1 giugno, cominceranno ad arrivare in Puglia 150 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati. Solo una settimana fa il commissario straordinario dell’Agenzia (Ager), Gianfranco Grandaliano, esprimeva tutte le sue perplessità per l’approssimarsi dell’estate e sul rischio della non capienza dei nostri impianti".

"La solidarietà fra Regioni va benissimo .- aggiunge Ventola - ma in questo caso più di risolvere un’emergenza, siamo di fronte a un’operazione politica tesa a rafforzare da parte del presidente Emiliano i rapporti con il Movimento 5 stelle, attraverso il sindaco Raggi. Ma i cittadini romani devono sapere che gli ecologisti grillini risolvono il problema mandando i propri rifiuti in altre regioni".

Rifiuti discariche
 

"Ora che la Giunta regionale ha dato il via libera all’arrivo ci auguriamo solo che non siano i cittadini pugliesi a essere penalizzati - sottolinea Ventola -  non dimentichiamo che la scorsa estate molti Comuni turistici avevano come biglietto da visita cumuli di rifiuti puzzolenti e ingrombranti ai bordi delle strade".

"Infine, un invito agli ambientalisti da strapazzo - incalza Ventola - che durante le campagne elettorali (e non solo) gridano allo scandalo, quando si parla di chiusura del ciclo dei rifiuti attraverso gli inceneritori. Perché è questa la fine che faranno i rifiuti romani della sindaca grillina". 

Cera Napoleone
 

Più morbida la posizione del Presidente del Gruppo consiliare dei Popolari, Napoleone Cera: “Aiutiamo la Regione Lazio. Per spirito di collaborazione con l’ente laziale abbiamo chiesto che il presidente Emiliano s’impegnasse ad accettare i rifiuti di Roma, ma per un periodo limitato e per una quantità dimezzata, rispetto alle richieste avanzate".

rifiuti roma 01
 

"Lo abbiamo fatto - precisa Cera - per venire incontro all’emergenza romana, evitando di aprire una questione che avrebbe causato seri problemi nello smaltimento dei rifiuti dalla capitale verso altri siti, tra i quali che individuato di Foggia. La Provincia di Foggia soccorre e mette una pezza alla mala gestione del ciclo dei rifiuti in terra laziale. Come rappresentanti del territorio, pur avanzando perplessità sulle modalità, abbiamo dato via libera all’operazione ma entro paletti ben definiti: la provvisorietà del conferimento e la possibilità di rivedere in ogni momento l’accordo raggiunto, in modo da monitorare tutti i passaggi e garantire il rispetto degli accordi".

"Certo, avremmo preferito un altro percorso e altro tipo di coinvolgimento - conclude Cera - ma non alziamo barricate. Non appartiene al nostro modo di ragionare e lavorare a vantaggio della Puglia. Il gruppo Popolari sarà vigile e attento a tutti i passaggi, in diretto contatto anche con gli enti territoriali e le popolazioni della Capitanata”

(gelormini@affaritaliani.it)

Tags:
rifiuti roma puglia giugnomichele emilianonicola zingarettipoliticavirginia raggilazio pd








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.