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Il perlage tipico di Puglia per gli auguri di Buon Anno 2026
Capodanno, Coldiretti Pugòia: 'Spumante pugliese protagonista dei brindisi durante le festività per il 2026'

Per i brindisi di fine anno e di Capodanno 2025 si stappa sempre più spesso uno spumante rigorosamente Made in Puglia, una crescita costante che si traduce in circa 1,5 milioni di bottiglie prodotte all’anno, a conferma di un comparto dinamico e in piena evoluzione. A sottolinearlo è Coldiretti Puglia in vista del Capodanno 2026, per il quale la scelta 'popolare' risulta essere lo spumante italiano, protagonista di circa 75‑80% dei brindisi, mentre lo champagne rimane un’opzione più di nicchia e di fascia alta, rappresentando solo circa 5‑10% dei brindisi.

Secondo la Fonte Elaborazione Dati di Coldiretti, la geografia delle bollicine pugliesi racconta una produzione ampia e diversificata nelle aree più vocate della regione, con le bollicine pugliesi che nascono da vitigni autoctoni e internazionali capaci di esprimere al meglio le caratteristiche del territorio. Tra i principali vitigni utilizzati per gli spumanti troviamo il Bombino Bianco, apprezzato per freschezza e acidità, il Fiano, che regala note fruttate e floreali, e il Malvasia Bianca, spesso impiegato per aromi delicati. Non mancano poi blend con vitigni internazionali come il Chardonnay e il Pinot Nero, che permettono di ottenere spumanti metodo classico di struttura e complessità.

Le zone più vocate si distribuiscono lungo tutta la regione: la Daunia e la Murgia per l'eccellenza e la raffinatezza di spumanti freschi e leggeri, la Valle d’Itria e il Salento per bollicine più aromatiche e rotonde, mentre la DOC Castel del Monte si distingue per spumanti di carattere, dal corpo pieno e con buona acidità. Questa diversificazione territoriale e varietale consente ai produttori pugliesi di proporre un’offerta che spazia da spumanti giovani e fragranti a vini più complessi, capaci di accompagnare con stile i momenti di festa.





Se in Puglia lo spumante è ormai una presenza irrinunciabile nel carrello della spesa delle festività, anche sui mercati nazionali e internazionali le bollicine pugliesi continuano a guadagnare spazio, grazie alla qualità dei vitigni autoctoni, alla cura in cantina e all’attenzione all’export, che nel primo semestre 2025 ha raggiunto oltre 114 milioni di euro, con una crescita di circa +5,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, con i principali mercati di sbocco rappresentati da Germania, Svizzera, Albania e Regno Unito.
LE REGOLE D’ORO PER OFFRIRE E GUSTARE LO SPUMANTE:
- Non servirlo ghiacciato: tiralo fuori dal frigo un paio d’ore prima e raffreddalo in un secchiello con ghiaccio tritato, acqua fredda e un pizzico di sale grosso.
- La temperatura ideale di servizio è tra gli 8 e i 12 gradi.
- Utilizza esclusivamente una flûte a forma di tulipano, che permette agli aromi di sprigionarsi pienamente.
- Per esaltare al meglio la vivacità del perlage, lava i bicchieri con acqua calda e sapone neutro prima dell’uso.

- Durante la stappatura, tieni fermo il tappo con una mano e ruota delicatamente la bottiglia leggermente inclinata con l’altra, accompagnando l’uscita del tappo.
- Versa lo spumante lentamente, impugnando la bottiglia dal fondo e non dal collo, così da evitare che si scaldi con il calore della mano.
- Evita di aggiungere ghiaccio direttamente nel bicchiere.

- Conservalo in luoghi bui, freschi, senza sbalzi di temperatura, preferibilmente in posizione orizzontale.
CIN CIN e Buon Anno!
(gelormini@gmail.com)

