Ilva, il cupio dissolvi delle Associazioni tarantine: 'Fermi sulla chiusura'
Le Associazioni tarantine fanno fronte comune al Ministero per lo Sviluppo Economico a Roma per sostenere la chiusura e la riconversione del siderurgico Ilva.
Le Associazioni tarantine fanno fronte comune al Ministero per lo Sviluppo Economico a Roma per sostenere la chisura e la riconversione del siderurgico Ilva: paradosso angosciante nella Città dei Due Mari, per essere al tempo stesso fonte di morte e malattie, ma anche "bene comune"-lavoro per oltre 12.000 famiglie.
Luca Contrario, di Giustizia per Taranto e Piano Taranto, così commenta l'incontro col Ministro, Luigi Di Maio: "Il Ministro Luigi Di Maio ha detto poco, è stato un incontro interlocutorio in cui ci ha ascoltato".
"Siamo contenti di essere stati ascoltati, ma chiediamo risposte certe sul futuro dell'Ilva, che siano coerenti con il mandato che hanno ricevuto i candidati M5S - ora eletti - che hanno costruito in città il loro consenso parlando di chiusura dello stabilimento, riconversione economica, salvaguardia dei redditi e bonifiche e tutela della salute. Su questo chiediamo risposte certe".
La sensazione che una sorta di 'cupio dissolvi' sia da tempo in atto, nell'antica Capitale della Magna Grecia, è piuttosto forte e desta non poche preoccupazioni.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato sul tema: Ilva Taranto, la scelta coraggiosa (di A. Gelormini)