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L'estate delle Sagre in Puglia "...non solo Còtta Cott" XXVII edz.

Le radici della tradizione delle sagre, in Puglia come nel mondo intero, affondano nella devozione, nei credi religiosi, e nelle conseguenti antiche usanze di festeggiamenti popolari: per ringraziare le divinità o per propiziarne favori e benevolenza, per le stesse comunità, per i raccolti e per le greggi. Per cui, le sagre - per loro stessa etimologia - sono state sempre intrise di un certo carattere di sacralità.

Cotta trippa
 

 

Non a caso, queste celebrazioni erano spesso tenute di fronte ai templi ed alle chiese, e si trattava generalmente di sacrifici animali e di offerte di parti del raccolto. Le offerte venivano poi consumate dalle comunità, per assumerne le virtù così consacrate e favorire simbolicamente l'abbondanza che si sperava ne sarebbe derivata.

 

Ci sarebbe da prevedere un vero e proprio "calendario itinerante" delle Sagre di Puglia, per arricchire e caratterizzare l'offerta turisca ed esperenziale di una regione "unica" nella pluralità dei suoi territori, dei suoi paesaggi e delle sue tradizioni. A partire  dalla Sagra "...non solo Cotta Cotta", organizzata dalla Pro Loco di Troia (Fg) con il patrocinio oneroso del Comune di Troia, che nella sua XXVII edizione si arricchisce di “saperi e sapori”, attraverso la promozione della storia, delle tradizioni e della cultura enogastronomica locale.

 

Cotta ProLoco
 

Stiamo parlando della trippa, delle sue declinazioni pugliesi - dal Gargano, alla Murgia e al Salento -  e in particolare della sua preparazione in Terra di Capitanata. E' un piatto emblema dei sapori e delle tradizioni culinarie tipiche, ricco di proteine e magro, povero di lipidi e glucidi. Anche se molti ritengono, invece, che sia un cibo grasso e difficile da cucinare.

La zuppa di trippa bovina, detta Còtta Còtt', è una pietanza locale di antichissime origini. Le testimonianze più recenti risalgono agli anni ’30 del secolo scorso quando la signora Filomena detta “a Còtta Còtt” acquistava la trippa bovina a poco prezzo e la cucinava in casa, facendola bollire in abbondante acqua per circa due ore, aggiungendovi poi sedano, carote, cipolla e pomodoro, e talvolta per accrescerne il gusto anche: ossa di vitella, di agnello (stumbarèll), sale ed aromi, nel ventaglio caleidoscopico delle antiche ricette del territorio dauno, contaminato e arricchito dalle influenze transumanti degli Abruzzi e del Molise.

La zuppa dal profumo inconfondibile, avvertito anche a grande distanza, veniva tenuta in caldo in un grosso calderone su di una fornacella a carboni posto all’ingresso del cortile in cui abitava, al tempo detto Curtigl' di Capp’ll’r (attuale Cortile Ettore De Pazzis). Era qui che la donna vendeva la CòttaCòtta, attirando i passanti con la frase “mén mén che è còtta còtt” ed invitandoli ad acquistare nu cuppin d còtta còtt p mèzza ligr e duij cuppin p na ligr (un mestolo per mezza lira e due mestoli per una lira) che serviva ijnd a nu caccavèll (in una ciotola) portato da casa.

Cotta Troia
 

La vendita aumentava durante il periodo estivo e particolarmente in occasione della Fiera di San Lorenzo, il 10 agosto, quando il paese si popolava di mietitori e venditori di bestiame. Approfittando dell’occasione Filomena allestiva, all’interno del cortile di casa sua, una lunga tavolata per consentire ai suoi clienti di consumare comodamente la “Còtta Còtt'”.

Fu sua figlia Maria Lucia, conosciuta meglio come Marietta “a Còtta Còtt” a continuare l’attività materna fino a quando negli anni ’60, emigrò a Milano. Nel 1990 la Pro Loco di Troia (Fg), per non perdere questa importante tradizione culinaria, riprese l’antica ricetta e ne fece la “Sagra della Còtta Còtt'”, giunta quest’anno alla sua XXVII edizione e trasformata di recente nella Sagra “…non solo Cotta Cotta'" con l’aggiunta di altri piatti tipici della tradizione locale. 

 
Cotta3
 
PERCORSO TURISTICO:
- dalle 18.00 alle 19.00 Visita guidata al Centro Storico e alla Concattedrale di Santa Maria Assunta (XI-XIIsec.) con partenza da Piazza Giovanni XXIII - Troia (Fg).
- dalle 19.00 alle 21.00 apertura Museo del Tesoro della Cattedrale
Per info e prenotazioni 347.5287363 - 0881.236023.


PERCORSO ENOGASTRONOMICO '...(apertura stand ore 20:00):
- Cotta Cotta* (trippa vaccina) o cicatelli fatti a mano con ricotta dura a cur...a di Pro Loco Troia;
- peperoni friarelli (friggitelli) preparati da Agriturismo San Paolo;
- bocconcini al sugo e salsiccia di vitello di produzione propria (gluten free) preparati da Fattoria Giuntoli;
- vino Nero Di Troja di produzione Cantine Pirro e Elda cantine.
Cotta Trippa2
 


Canti e balli popolari a cura dell'Associazione TERRA NOSTRA FOLK


Per info e prenotazioni Pro Loco Troia, Via Iamle, 6 - Troia (Fg) tel. 345.1533487 - 0881.236023 - e.mail: info@prolocotroia.it - web: www.prolocotroia.it
 
(gelormini@affaritaliani.it)
Tags:
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