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L'umile arte del riparare (di Valentino Losito)

L’UMILE ARTE DEL RIPARARE

di Valentino Losito 

C’era una volta un’umanità che sapeva riparare. Scarpe, abiti, calzini, frigoriferi, ferri da stiro. Tutto era frutto del sacrificio della povera gente e tutto veniva affidato all’umile e paziente lavoro “riparatore” degli artigiani.

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La cultura dell’usa e getta non poteva farsi largo tra chi aveva conosciuto la fame e il pane nero.Poi è arrivato il benessere. E abbiamo iniziato a declinare altri verbi: sciupare più che riparare.

Ecco perché possono strappare un sorriso queste immagini che l’occhio vigile e sensibile del collega Antonio V. Gelormini di Affaritaliani.it - Puglia, ha colto stamattina a Bari.

Una suora, china su corso Vittorio Emanuele, che con lo scotch trasparente cerca di riparare, di mettere di nuovo insieme, le mattonelle divelte di un marciapiede.

Un altro verbo in disuso è chinarsi, cioè guardare con attenzione, volgere lo sguardo alle piccole cose e poi disporsi all’aiuto, prendersene cura.

E’ la piccola grande lezione di questo “pronto soccorso” stradale. Da parte di chi guarda ad un angolo della sua città come all’angolo della propria casa. Da riparare.

(Photo di Antonio V. Gelormini)

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