Lecce, si profila una contesa amministrativa tra liste civiche - Affaritaliani.it

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Lecce, si profila una contesa amministrativa tra liste civiche

Si moltiplicano le occasioni di rilancio della proposta politica per Lecce e gli altri Comuni votanti nel Salento.

Programmatica e funzionale la riunione del coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia Lecce. Circa le elezioni amministrative - che in questa tornata coinvolgono trenta comuni del leccese (di cui 2 sopra i 15mila abitanti: Lecce e Copertino) - la posizione assunta in Salento è in linea con quella definita a livello sia regionale sia nazionale: lo svolgimento delle Primarie, per la scelta del candidato sindaco, è l'unico metodo di selezione valido.

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“Un metodo - si legge in una nota diffusa da FdI - che consentirà di avere un nome scelto direttamente dai cittadini e che in altre realtà pugliesi (Trani, Terlizzi e la stessa Lecce) ha portato alla vittoria del centrodestra alle cosiddette secondarie. Per questa ragione, Fratelli d'Italia al tavolo provinciale della coalizione - che si insedierà per stabilire il percorso politico per la città, che si auspica allargato a liste e movimenti civici, che si ritiene essere una componente essenziale ed importante della coalizione - non proporrà alcun nome, ma solo il metodo di individuazione del candidato sindaco.

Su un altro fronte, si organizza il tavolo di confronto sui temi, sui programmi e sulle necessità della città, tra le associazioni e i movimenti civici leccesi, per dar vita al primo incontro delle realtà civiche di Lecce.

A prendervi parte il Movimento Regione Salento, MoviMenti, Movimento Popolare Leccese, Sentire Civico, Movimento in Libertà, Nuovo Umanesimo e Andare Oltre.

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Un primo ‘brainstorming’ tra i movimenti espressione della società civile, delle libere professioni, delle imprese, del commercio e dei giovani laureati. Un modo come un altro per porre le basi di un possibile percorso condiviso, che parta da un’esigenza avvertita comune: “A Lecce serve un deciso e netto cambio di marcia, nei metodi e nei volti”.

Si parte da una solida base programmatica, con molti spunti forniti dai temi cari ad ogni movimento. Da ribaltare, tuttavia, c’è il modo di intendere e fare politica: il polo civico oggi riunito per la prima volta ha una sua forte identità ed è pronto a dire la sua. Siamo, ad ogni modo, aperti al dialogo con chiunque avverta la stessa, seria, esigenza di cambiamento radicale.

(gelormini@affaritaliani.it)