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Legacoop Puglia, Cultura e Inclusione 'La convenzione di Faro'

Il patrimonio culturale non più un insieme di opere, oggetti ereditati alla rinfusa dal passato, ma una risorsa che permette alle popolazioni di identificarsi nei valori, usanze tradizioni, nella storia dei territori e delle loro comunità. Dunque bene comune a cui tutti devono aver accesso. 

Convenzione Faro

E’ passato meno di un mese dalla ratifica da parte dell’Italia della Convenzione di Faro, la convenzione quadro del Consiglio d’Europa sottoscritta a Faro, in Portogallo, il 27 ottobre 2005, che riconosce il patrimonio culturale come valore e diritto a fruirne, al fine di favorire lo sviluppo umano e la qualità della vita, oggi più che mai, momento in cui la cultura, in molte sue forme, risulta essere uno dei settori più penalizzati dall’emergenza sanitaria. 

A meno di un mese da quello che è stato definito dal Ministro per i beni e le Attività Culturali Dario Franceschini  “un testo lungimirante”, a Bari si prova ad analizzare le potenzialità della Convenzione per i territori, come elemento importante del loro sviluppo anche nell’auspicato intento di contribuire a traguardare risultati importanti in termini di coesione sociale ed economica.

Convenzione di Faro

Il 16 ottobre nell’Officina degli Esordi si svolgerà l’incontro pubblico “Cultura e Inclusione: LA CONVENZIONE DI FARO” durante il quale, partendo dai principi che hanno ispirato il trattato, si ragionerà se e come possa essere una opportunità, per il territorio pugliese e le sue comunità che esprimono un diffuso patrimonio culturale da tutelare, conservare e valorizzare, favorendo la diffusione della conoscenza e la messa in rete dei brand territoriali.

Relatori dell’incontro pubblico, organizzato e promosso da Culturmedia Legacoop Puglia oltre al presidente regionale di Legacoop Carmelo Rollo, i deputati e componenti della Commissione Cultura della Camera Paolo Lattanzio e Michele Nitti, il presidente del Distretto di Puglia Creativa Vincenzo Bellini, la Consigliera per l’attuazione del programma di Governo regionale Titti De Simone.  

rollo presidente

Una parte dell’incontro sarà dedicata ad alcune esperienze nate e cresciute in Puglia in ambito culturale. A raccontarle saranno Leonardo Palmisano ( Coop Radici Future Legalitria), Andrea Mori ( Coop Progetto Città – Case Speciali dei Ragazzi e delle Ragazze), Carmine Marinucci (Associazione internazionale #DiCultHer). 

palmisano Tg24

E se è vero che la Convenzione di Faro sancisce il diritto al patrimonio culturale e invita i sottoscrittori a fare il possibile per tutelarlo e promuoverlo al meglio rendendolo accessibile, è vero anche molti dei principi in essa contenuti richiamano la visione e le azioni contenute nel programma del neoeletto governatore Michele Emiliano al quale saranno affidate le conclusioni dell’incontro.

Per partecipare all’incontro in presenza è necessario prenotarsi al link: https//www.eventbrite.it/e/biglietti-cultura-e-inclusione-la-convenzione-di-faro-125177590543.

L’incontro sarà trasmesso in diretta fb.

(gelormini@gmail.com)

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