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Mese della Memoria 2016, "Impossibile comprendere, ma necessario conoscere"

Scrittori, testimoni di seconda e terza generazione, artisti, giornalisti e studiosi sono gli ospiti che, dal 27 gennaio al 28 febbraio, animeranno l’ottava edizione del Mese della Memoria.2016.

L’Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia sostiene per l'ottavo anno consecutivo, con un contributo di 50mila euro, l’Associazione Presìdi del libro che progetta e organizza il Mese della Memoria: il calendario di 100 iniziative sul tema della Shoah, articolate in incontri e conversazioni con autori, concerti, mostre, reading e letture teatrali in tutta la regione.

foto Capone Mese della Memoria
 

I 60 comuni coinvolti di tutte le province della regione hanno messo a disposizione, oltre a circa 50 scuole di ogni ordine e grado, i luoghi storici dei territori quali castelli, palazzi storici, biblioteche, teatri pubblici. 

Paolo Comentale, il Presidente Associazione i Presìdi del Libro, partendo dal simbolo letterario della Shoah, rappresentato dal Diario di Anna Frank, ha aperto la conferenza stampa illustrando il titolo di questa ottava edizione: Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario - la frase di Primo Levi (da “Se questo è un uomo”)- che pone il focus sulla attuale diffusione dei movimenti antisemiti, xenofobi e razzisti, pur mantenendo salda la memoria della Shoah. Ma “l’Associazione Presìdi del libro - ha continuato Comentale - è costantemente impegnata in numerose altre attività legate alla promozione della lettura come, ad esempio, i Progetti tematici e in programmazione il progetto delle letture in carcere, in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia.

Mese Memoria2 2015
 

“Conoscere è necessario soprattutto nell’ambito di comprensioni quasi impossibili anche di altre forme attuali di violenza, come il cyber bullismo - ha commentato Loredana Capone, Assessore all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia - frutto dell’uso sbagliato del web. Le storie di maltrattamenti, di torture e di condanne vengono contrastate dal sapere, dalla cultura e dal ricordo di esempi positivi di accoglienza come fece Bari nei confronti della popolazione albanese nel 1991 e dal consolidamento della memoria. Per questo apprezzo l’immagine di questa ottava edizione - conclude l’Assessore - che raffigura una scala per oltrepassare un muro, ovvero il limite culturale che si supera attraverso la conoscenza.”

Presente alla conferenza stampa anche Gilda Melfi, Coordinatrice nazionale Associazione i Presìdi del Libro. Ad illustrare il programma Anna Maria Montinaro, componente del Consiglio Direttivo dell'Associazione che ha sottolineato come il percorso per la realizzazione del programma di quest’anno sia stato influenzato dai classici non solo di Primo Levi e dal dialogo tra passato prossimo e presente, partendo dalla memoria della shoah e attraversando i successivi fondamentalismi. “Abbiamo pensato di rappresentare metaforicamente questi concetti attraverso l’immagine della locandina raffigurante un muro, a volte fatto di sofferenze e di silenzi, inteso anche come pregiudizio da scavalcare attraverso la scala della conoscenza, con dietro l’orizzonte celeste che esprime speranza.”

Varsavia memoria
 

“I protagonisti di questa ottava edizione, tra gli altri, -continua Anna Maria Montinaro- sono Marcello Kalowski e Carlo Greppi, gli storici Anna Foa, Claudio Vercelli Francesca R. Recchia Luciani, Frediano Sessi, Mirella Serri, Marco Belpoliti.”

La visuale ad una società più ampia e in rapida trasformazione, dove si stanno affermando governi e tendenze autoritarie, sarà allargata grazie al contributo di Eva Giovannini, giornalista, inviata di Ballarò. Il punto di arrivo di questa analisi del passato e del presente è rappresentato dal tema delle migrazioni, già affrontato a latere nella passata edizione, e in questa affrontato come concreta realtà di esperienze vissute e raccontate da Alessandro Leogrande. Un discorso specifico, inerente al tema del genocidio, è rappresentato, invece, dalle vicende storico-politiche del popolo armeno, che saranno raccontate dalla scrittrice Antonia Arslan. Il calendario sarà arricchito anche dalle rappresentazioni artistiche e teatrali dell’attrice Carmela Vincenti, dalle conversazioni in musica di Stefania Gianfrancesco e dai concerti di Mirko Signorile e Giovanna Carone.

Il programma di tutte le iniziative è disponibile sul sito dell’Associazione www.presidi.org

(gelormini@affaritaliani.it)

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