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Puglia - Albania si rinforza l'asse grazie a Confindustria e Farmalabor

Una delegazione del Governo albanese guidata dal vice primo ministro Senida Mesi e dal Ministro per la Tutela delle Impres Sonila Qato, accompagnati dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha visitato l’azienda “Farmalabor” di Canosa di Puglia (Bat), in occasione della missione istituzionale in Puglia organizzata da Confindustria Bari-Bat e da Confindustria Albania, l’associazione degli industriali italiani in Albania.

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Nel dare il benvenuto alla delegazione albanese, Michele Emiliano ha dichiarato: “I rapporti con la Repubblica di Albania sono ormai quotidiani. E c’è anche un importante rapporto di amicizia personali tra me e il Presidente Meta. Non più di due giorni fa, c'era anche una delegazione della Puglia in Albania a discutere di progetti comuni, in particolare quello sulla telemedicina, su cui investiremo milioni di euro di origine europea e nazionale". 

"Questi progetti - ha aggiunto Emiliano - consentiranno di realizzare in Albania (dove ci sono situazioni simili a quelle italiane con luoghi difficilmente accessibili e montagne stupende ma anche molto complicati da raggiungere), obiettivi come l’organizzazione della telemedicina, che consente sia al sistema dell'emergenza urgenza che agli ospedali di potere effettuare le diagnosi a distanza con grandissimo vantaggio per tutti i cittadini”.

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Emiliano ha poi ricordato che “La Farmalabor è una delle aziende italiane più importanti nel settore della cosmesi e farmaceutica, ma soprattutto è l'azienda del presidente di Confindustria Albania, Sergio Fontana, quindi per noi e quindi per noi è un onore grandissimo avere ospitato questa delegazione ad altissimo livello".

 Uno dei più importanti progetti di ricerca avviati da Farmalabor, infatti, si sviluppa lungo probabili e antichi giochi di sponda proprio con l'Albania e  riguarda il cosiddetto vigneto sperimentale. Un progetto centrato sulla valutazione delle qualità salutistiche dell’uva di Troia ad acino piccolo - che tra le varie ipotesi di origine ne vede una legata alla relazione tra la località di Cruja in Albania e gli incroci con i riferimenti omerici della città di Troia in Asia Minore e la località pugliese in Capitanata - al fine di produrre degli integratori nutrizionali ad alta concentrazione di antiossidanti, utili a curare e prevenire alcune malattie.

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"Per dare più intensità ai rapporti tra Puglia e Albania - ha proseguito il Governatore - stiamo per esempio contribuendo alla costruzione della foresta che circonderà Tirana con qualche migliaio di alberi, che verranno dalla Puglia e stiamo dando una mano anche a riprogettare il sistema fognario della città". 

"Ma soprattutto ci aspettiamo, visti i progressi enormi dell' economia albanese, che comincino gli stessi albanesi ad investire anche in Italia perché secondo me ormai sono perfettamente all'altezza di farlo, e credo che questa missione serva anche a condurre gli imprenditori albanesi alla conoscenza dell' economia italiana". 

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"Vorremmo infine collegare il turismo delle due sponde dell’Adriatico - ha concluso Emiliano - alle volte si può passare tranquillamente una settimana in Italia o in Albania e poi la successiva si va di fronte. Certo dobbiamo migliorare i trasporti anche aerei che sono un po' lenti, ma data l' amicizia e la fiducia reciproca questo non sarà certamente un problema”.

(gelormini@affaritaliani.it)

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