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PugliaItalia
'Puglia Salute' si corre ai ripari per l'App rischiosa

"Sembra proprio che la vicenda della app del Portale Puglia Salute, dopo un pessimo inizio, avrà un lieto fine. InnovaPuglia ha preso atto della nostra denuncia e ha ammesso l’errore. Non è uno stile diffuso dalle nostre parti dove di frequente ci si arrampica sugli specchi", lo dichiara Dionisio Ciccarese, direttore di EPolis Bari.

puglia salute
 

 

"Si sta correndo ai ripari - prosegue il direttore - ed è importante che lo si faccia presto e bene. Il tema in discussione (privacy in materia sanitaria) è, tuttavia, troppo importante per metterci, come si usa dire e come spesso si fa dalle nostre parti, una pietra sopra". 

 

“Dati sensibili dei pugliesi sono stati diffusi e sono a rischio: occorre bloccare immediatamente la app Puglia Salute”, ha chiesto il Consigliere regionale di ‘Salvini Premier-Sud In Testa’, Andrea Caroppo, dopo l'allarme lanciato da E-Polis Bari.

 

“La app Puglia Salute - ha denunciato Caroppo - costata ai pugliesi oltre 60.000 € e gestita da InnovaPuglia - società interamente partecipata dalla Regione - attraverso la quale è possibile prenotare online esami e visite specialistiche, non protegge i dati personali e sensibili dei malati, anzi li diffonde. Nelle ricevute di conferma che invia a ciascun malato - spiega Caroppo - sono presenti dei link attraverso i quali è possibile accedere alle prenotazioni altrui visualizzando esami, patologie e dati sensibili di tutti gli utenti della app!”.

 

caroppo
 

“Ho già inoltrato un esposto al Garante Nazionale per la protezione dei dati personali, per l’adozione degli opportuni provvedimenti - ha concluso Caroppo -, chiedo che la Regione Puglia intervenga immediatamente, sospendendo il servizio in attesa della correzione del bug e chieda scusa agli ammalati pugliesi”. 

Ciccarese D
 

 

Sito bloccato e lavori di manutenzione in corso sono stati evidenziati da Ciccarese anche per dare atto ai suoi collaboratori del risultato positivo allo stimolo del loro lavoro: "Gli assi centrali restano due: da un lato la capacità di far crescere una “domanda” di servizi digitali che certamente semplificano la vita e riducono i costi individuali - ha detto Ciccarese - dall’altro l’esigenza di privilegiare merito e competenza. Il digitale rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio, ma il processo non può esser casuale e non può essere guidato in modo... amatoriale perché oltre a sprecare risorse pubbliche (cioè, ricordiamolo, soldi di tutti noi) mettono a rischio un patrimonio  di dati che deve essere protetto".

 

"C’è forse una carenza di competenze e di professionalità dalle nostre parti? Non lo crediamo affatto.", condlude Ciccarese, "C’è piuttosto un muro all’accessibilità. La politica continua a prevalere e a prevaricare, mentre dovrebbe responsabilmente farsi da parte e assecondare professionalità, crescita e formazione. Il che dalle nostre parti resta un sogno".

 

(gelormini@affaritaliani.it)

Tags:
puglia salute sanità app rischio dati sensibili e-polisdionisio ciccaresedenunciaandrea caroppo








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