A- A+
PugliaItalia
Salento, Focus su Castel dell'Arte Il teatro di ricerca in provincia

Un Focus sul teatro per mettere in contatto diretto compagnie, operatori del settore e pubblico, raccontare il work in progress delle nuove produzioni e promuovere lo scambio creativo tra gli artisti. Fino a domenica, il Salento ospita il primo Focus del progetto Castel dell’Arte, promosso dall’associazione OTSE - Officine Theatrikés Salénto Ελλάδα e dalle compagnie MALTE (Musica Arte Letteratura Teatro Etc.) e Principio Attivo Teatro e sostenuto dalla Regione Puglia.

Pietro Valenti2

Il Focus è il coronamento di un lavoro portato avanti da oltre un anno a partire dal piccolo paese di Castrignano de’ Greci, incentrato sulla promozione del teatro contemporaneo di ricerca tra i cittadini di provincia. Tra le attività realizzate, la rassegna di teatro nelle case “Ogni casa è un teatro” in collaborazione con il Comune di Castrignano de’ Greci, che porta i grandi nomi del teatro italiano in dimore private e altri spazi inusuali per il teatro, un corso di perfezionamento attoriale gratuito diretto da Pietro Babina, diverse residenze artistiche e il corso “Diventare spettatori” per la formazione di un pubblico consapevole.

Nelle quattro giornate del Focus è in programma una full immersion nel teatro, tra spettacoli aperti al pubblico, matinée riservati ai ragazzi delle scuole e spettacoli in case private.

In scena, le compagnie Malte, Principio Attivo Teatro, Outis, Licia Lanera, LideLab, ErosAnteros, tra Castrignano de’ Greci (Le), Novoli (Le) e Lecce. Alle serate assisteranno anche gli operatori del settore ospiti dello speciale educational tour promosso per sollecitare il dialogo con importanti centri italiani ed esteri.

Le mille e una notte

Fitto il programma degli spettacoli: “Hanà e Momò” di Principio Attivo Teatro, scritto e diretto da Cristina Mileti e Francesca Randazzo, con Cristina Mileti e Francesca Randazzo, liberamente ispirato al libro “Favola d’amore” di Hermann Hesse (24 ottobre, matinée riservato alla Scuola dell'Infanzia “Don Gnocchi”, Castrignano de' Greci). “Viaggio per mare” di Outis, regia di Elena Griggio, con Davide Arena, Nahuel Bustamante Ebis, Daniele Cannella, Giuditta Di Meo, Elena Griggio, Rossella Guidotti, Ilaria Lemmo, Francesco Severgnini, testi di Giuditta Di Meo (24 ottobre ore 18, Castello baronale De Gualtieris, Castrignano de' Greci, ingresso libero fino ad esaurimento posti). 

Hanà e Momò

E poi ancora, “Guarda come nevica – 1. Cuore di cane” della Compagnia Licia Lanera, testo di Michail Bulgakov, adattato e diretto da Licia Lanera, con Licia Lanera e Qzerty (24 e 25 ottobre, Castrignano de' Greci, case private, ingresso su invito dei proprietari). “Storia di un uomo e della sua ombra” di Principio Attivo Teatro, regia di Giuseppe Semeraro, con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Leone Marco Bartolo, musica dal vivo originale Leone Marco Bartolo (25 ottobre ore 10.30, Teatro comunale di Novoli, matinée riservato alle scuole). “Le mille e una notte” di LideLab, concept, regia, drammaturgia di Silvia Rigon, regia, scenografia, ideazione e realizzazione figure Lucia Menegazzo, attrice, puppet master Barbara Mattavelli (25 ottobre ore 19:30 e 20.30, 26 ottobre ore 18 e 19, Scuola dell'Infanzia “Don Gnocchi”, Castrignano de' Greci, ingresso su prenotazione max 15 spettatori per replica). 

A seguire, “Sconcerto per i diritti” di ErosAntEros, drammaturgia di Agata Tomsic, ideazione e spazio Davide Sacco e Agata Tomsic, regia, disegno musicale, luci e video Davide Sacco, con Silvia Pasello e Agata Tomsic, testi tratti dalla “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea” (25 ottobre ore 22 e 26 ottobre ore 21, Castello baronale De Gualtieris, Castrignano de' Greci, ingresso libero fino a esaurimento posti). “Naufragium” (primo studio) di Malte, testo di Sonia Antinori, regia di Daria Lippi, con Silvia Gallerano, Daria Lippi, Sonia Antinori (26 ottobre ore 21 e 27 ottobre ore 21, Manifatture Knos, Lecce,.ingresso libero). Opera Nazionale Combattenti presenta “I giganti della montagna Atto III” di Principio Attivo Teatro, testo di Valentina Diana, regia di Giuseppe Semeraro, con Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro, musica dal vivo di Leone Marco Bartolo (27 ottobre ore 21, Teatro comunale di Novoli, ingresso 5 euro). 

Pietro Valenti 696x1040

L'intervista a Pietro Valenti - Direttore Artistico Castel dell'Arte

Portare il teatro di ricerca in provincia, tra le persone, sul palco e fuori dal palco, in luoghi inusuali alla scena, dove vive sotterranea un’esigenza di nuovo da riportare alla luce, coltivare e sostenere. Parola di Pietro Valenti, per decenni direttore di Emilia Romagna Teatro, che da alcuni anni ha scelto di trasferirsi nel Salento, per inaugurare nuovi progetti dedicati alle comunità di piccoli paesi. Valenti è, oggi, il direttore artistico di Castel dell’Arte, una rete di proposte che nell’ultimo anno ha dato vita a una rassegna di teatro nelle case, residenze artistiche, laboratori, fino al Focus sul teatro che si tiene in questi giorni tra Castrignano de’ Greci, Novoli e Lecce.

Perché questo Focus sul teatro?

Il Focus è un progetto che accoglie un lavoro sviluppato nel corso di molti mesi, e lo mette a confronto con il pubblico, con i cittadini e con operatori del settore, direttori, loro assistenti e altri professionisti che tra qualche mese potrebbero ospitare le pièce nei loro teatri. Tutte le compagnie in scena sono state coinvolte nel progetto del progetto Castel dell’Arte, e tra gli spettacoli ci sono opere finite e altre che si stanno costruendo e che qui si sperimentano prima della prima. Trovo che sia molto interessante per la gente del paese poter rivedere sul palco gli stessi attori che hanno conosciuto durante le settimane di residenza a Castrignano de’ Greci, magari incrociandoli al bar o in un negozio mentre erano alla ricerca di un oggetto di scena.

Pietro Valenti

Parliamo del progetto Castel dell’Arte.

Il progetto, sostenuto dalla Regione Puglia, nasce da una collaborazione di lungo corso e dalla stima reciproca tra l’associazione OTSE e le compagnie Malte e Principio Attivo Teatro, per mettere insieme il lavoro che ognuna di queste realtà porta avanti separatamente: la sperimentazione e la creatività artistica di Principio Attivo, il valore aggiunto di Malte che ruota attorno al lavoro drammaturgico di Sonia Antinori, e OTSE che fa da tramite tra creazione artistica e spettatore.

Tra le varie attività di Castel dell’arte spicca una rassegna decisamente singolare, “Ogni casa è un teatro”, che porta grandi artisti in case private.

Pietro Valenti a Castrignano

Ogni casa è un teatro, che abbiamo realizzato in collaborazione con il Comune di Castrignano de’ Greci, è un piccolo sogno, qualcosa che avrebbe potuto sembrare impossibile e che invece è venuta naturale a tutti: alla gente che ci ha ospitati, a noi che siamo arrivati da fuori in un piccolo paese e che avevamo necessità di entrare in rapporto diretto con le persone, agli stessi artisti che sono venuti a trovarci, e di cui molti oggi mi chiedono quando poter tornare. Chi ci ospita non decide la parte artistica, e noi non decidiamo chi sono gli spettatori: l’incontro diventa una scoperta reciproca. Un aspetto straordinario è la possibilità di lavorare nel tempo per formare quelli che io chiamo “spettatori consapevoli”: accade, ad esempio, quando Ermanna Montanari viene a Castrignano per mostrare un suo lavoro in diverse case e, qualche mese più tardi, un gruppo di oltre cinquanta cittadini si reca a Matera per assistere al “Purgatorio” del Teatro delle Albe: aver potuto conoscere Ermanna da vicino è sicuramente uno stimolo, e anche un modo per arrivare più preparati a uno spettacolo. Un’esperienza che ora vogliamo replicare in altri piccoli paesi del Salento, come Morciano di  Leuca.

Naufragium studio

Lei è stato per molti anni direttore di Emilia Romagna Teatro, oggi vive e opera nel Salento. Facendo un confronto tra queste realtà, quali sono i punti di forza e quelli di debolezza del Salento in ambito teatrale?

Voglio concentrarmi su un elemento specifico che è quello del pubblico. Paradossalmente, noto che lo spettatore delle grandi città del Nord spesso rifiuta gli spettacoli di autori contemporanei, preferisce i classici, magari divenuti clichet e portati in scena da compagnie non professionali. Nella mia esperienza a Castrignano ho incontrato invece persone che, magari, non avevano alle spalle una formazione teatrale ma avevano comunque una grande disponibilità ad accogliere le nostre proposte. E così a Lecce, dove ho visto il teatro pieno per “La gioia” di Pippo Del Bono e “La scortecata” per la regia di Emma Dante. Certo, gli spettatori di una città come Modena possono avere uno sguardo più lungo sul lavoro di Del Bono, coltivato negli anni. Ma io credo che nel Salento ci sia un terreno molto fertile di persone che hanno dentro un’esigenza. Forse, tradizioni antiche che gli anziani ricordano, come quelle del ritrovarsi insieme, cantare, ballare, ascoltare una storia ha creato questa base.

Per info si può consultare l’evento Facebook “Focus sul teatro di Castel dell’Arte” o chiamare i numeri 3403052157 (per gli spettacoli di Castrignano de’ Greci e Lecce), 3277372824 (per gli spettacoli di Novoli).

(gelormini@affaritaliani.it)

Commenti
    Tags:
    salento focuscastel dell'arteteatro ricerca provincia progettopietro valentipuglia







    
    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.