Schianto fatale, 6 vittime tra Castellaneta e Laterza
Vite incrociate e spezzate nello schianto fatale sulla Altamura-Castellaneta-Laterza-Matera
Altamura piange la perdita di 5 sue giovani vite, spezzate - mentre spensiarate andavano verso il mare di Castellaneta Marina - nello schianto improvviso di una fatale domenica mattina, che ha tragicamente e drammaticamente coinvolto anche Ippolito Galli (33anni), un operaio Ilva che rientrava a Laterza dopo il turno notturno di lavoro.
Maria Rosaria Fiore, Milena Giannulli, Vincenzo Gallo, Angelo Ancona e Marisa Lorusso rappresentavano un gruppo di amici "insieme da sempre", che insieme si è ritrovato ancora anche "nell'attimo fuggente" che li ha proiettati nell'altra vita, travolgendo, nell'imponderabilità casuale di un abbraccio fatale, anche l'inconsapevolezza pendolare di Ippolito Galli.
Un abbaglio, una distrazione, un movimento inconsulto, il ricambio di un sorriso, un sobbalzo imprevisto sull'asfalto, lo svincolo che sopraggiunge inaspettato, la perdita del controllo dell'auto e i rimbalzi rocamboleschi e violenti sul guardrail, prima dello schianto frontale con l'auto che proveniva da Taranto. Le ipotesi sulla dinamica dell'incidente sono ancora tutte aperte. Strazianti le immagini anche dopo la rimozione dei corpi delle 6 vittime.
Altamura è ammutolita, la città non ha parole per commentare: tanto è diffuso il dolore per la disperazione delle famiglie coinvolte, per la devastante perdita di affetti e per i tanti ricordi, che già aninamo i racconti di ognuno, nella spontanea gara a tenere in vita sorrisi, movenze e presenze
Il sindaco di Altamura, Giacinto Forte, ha proclamato il lutto cittadino. Con molta probabilità si tratterà di funerale celebrato in forma congiunta. La città si stringerà alle famiglie e ai cari, nel silenzio di una sofferenza incontenibile, proprio come quella giovanile spensieratezza che spingeva il gruppo di amici verso il mare, nella tragedia impensabile di una domenica mattina d'inizio estate.
(gelormini@affaritaliani.it)