Turismo, sfida Piccirillo-Patruno in punta di 'plume' su #PugliaPromozione

E' una sorta di rapsodia in P la disfida in punta di "plume" tra Giancarlo Piccirillo e Aldo Patruno, sulle performance di #PugliaPromozione e sul futuro del turismo in Puglia, innescata da un'intervista pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno.

Sorprendenmente critiche le bacchettate dell'ex Direttore di Pugliapromozione voluto dall'allora assessore Silvia Godelli, durante il secondo mandato presidenziale pugliese di Nichi Vendola, ed ora consulente della Regione Toscana.

Il primo affondo di Piccirillo è direttamente sul Piano Stetegico della Puglia: "Francamente, devo dire che non capito cosa che c’è scritto nel piano strategico Puglia 365, il documento che deve orientare l’azione di tutto il comparto. Non ho capito qual è la direzione, cosa si vuole fare, dove si vuole andare. Stiamo parlando del piano strategico del marketing pugliese".

Per poi incalzare in maniera più decisa: "Puglia 365 non so davvero cosa sia. Non c’è un numero, non c’è una strategia di posizionamento, non ci sono criteri di misurazione dei risultati. Un piano strategico deve dire dove si vuole andare e dove non si vuole andare. Poi deve prevedere la misurazione dei risultati delle azioni che si intendono svolgere. Invece, non c’è una visione, non c’è un’idea. Ma la programmazione nel turismo è fondamentale perché si devono coordinare migliaia di operatori verso un’unica direzione. Mi dispiace, anche perché sono grato alla Puglia, la terra per la quale faccio il tifo".

Per chiudere con una stoccata firmata: "La Toscana, in vista della ripresa, si è mossa per prima. Stiamo comunicando in Germania, nell’Italia del Nord, in Francia, Svizzera e Belgio, poi sarà la volta dell’Inghilterra. Le altre regioni sono in ritardo, ma è gravissimo che non si stia muovendo l’Italia nel suo insieme. Il danno lo subiremo questa estate, anche perché Grecia e Spagna sono aggressive sui mercati e hanno fissato regole chiare per chi prenota dall’estero".

La parata e il contrattacco da parte di Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, non si fanno attendere: "Ho letto con grande curiosità l’intervista al Corriere del Mezzogiorno di Giancarlo Piccirillo, già Direttore Generale di Pugliapromozione e attualmente consulente di Toscanapromozione in aspettativa non remunerata al Teatro Pubblico Pugliese di cui è dipendente dal 2007. Un po’ complicato ma è così …"

"Francamente - prosegue Patruno - non mi era mai capitato che il consulente marketing di una Regione (la Toscana) chiaramente competitor di un’altra Regione (la Puglia che, negli ultimi anni, ha guadagnato nel Turismo diverse posizioni proprio rispetto alle Regioni leader del Centro Nord) si dedicasse - addirittura sulla stampa - a dispensare consigli all’altra Regione (la Puglia) per recuperare il ritardo, che avrebbe accumulato rispetto alla Regione (la Toscana) di cui è consulente. Un po’ complicato ma è di nuovo così …Poi mi sono detto che oggi è la #festadellamamma e la Mamma è sempre la Mamma … e per #MammaPuglia tutti i Pugliesi non possono che fare il tifo".

Poi dal fioretto si passa alla sciabola: "In ogni caso, noi Pugliesi - sottolinea Patruno - non essendo propensi a fare i primi della classe ed essendo ancora una destinazione turistica giovane, siamo sempre ben lieti di raccogliere i buoni consigli. Anche se non mi è ben chiaro, in tal caso, quale sarebbe il buon consiglio. Recuperare il ritardo accumulato? Rispetto a che cosa?"

"L’Agenzia regionale del Turismo #Pugliapromozione - ricorda - da ottobre 2020 sta liquidando aiuti e sovvenzioni regionali alle piccole e medie imprese del Turismo e della Cultura per evitare che falliscano a causa della pandemia virus Sono già stati erogati 18 milioni di euro e sono pronti altri 32 milioni da qui all’estate. Forse qualcuno dimentica che la Puglia sta al Sud e non ha il sistema imprenditoriale del Centro Nord … La priorità è tutelare le imprese che ci sono e soprattutto la buona occupazione che esse devono assicurare".

"Siamo in ritardo nella comunicazione della destinazione? Ebbene sì, abbiamo ritenuto in coscienza che, con ancora 300 Italiani e molti Pugliesi morti al giorno per COVID, senza contare le migliaia di contagi, non fosse opportuno promuovere vacanze e relax. Anche in tal caso, il nostro sistema sanitario non è quello del Centro Nord e ci si è dovuti muovere con la massima prudenza e il massimo di responsabilità per evitare effetti devastanti sul sistema ospedaliero. Oggi che la campagna vaccinale sta finalmente decollando e qualche segnale di allentamento della pandemia si comincia a percepire, ci sentiamo più confidenti e siamo pronti con Pugliapromozione a fare quello che si deve e si può fare".

Infine è la volta della spada, per lo scambio conclusivo: "Quanto alla mancanza di programmazione, la Puglia ha scritto per la prima volta nel 2016, attraverso la più ampia partecipazione di tutti gli stakeholder pubblici e privati interessati (18 forum con enti locali, associazioni di categoria, Università, GAL, Ministeri, opinion leader, esperti, …), un Piano Strategico decennale #Puglia365 2016-2025 in parallelo con il Piano strategico nazionale del Turismo.

Il Piano, attuato sulla base di convenzioni triennali con Pugliapromozione, negli ultimi anni ha conseguito tutti i principali obiettivi che si era dato :

- portare il tasso di internazionalizzazione da meno del 20% nel 2015 al 28% nel 2019

- un incremento - tra il 2015 e il 2018 - del +18% degli arrivi (+43% dall’estero) e del 12% delle presenze (+33% dall’estero)

- un processo di destagionalizzazione in atto con una crescita degli arrivi stranieri nel 2019 pari al + 18% a luglio e settembre, + 11% a ottobre, + 5% a maggio e +7% ad aprile

- un incremento esponenziale dei passeggeri negli aeroporti di Bari e Brindisi che nel 2019 hanno toccato gli 8 milioni (erano 2,5 nel 2010) grazie a investimenti e campagne mirate di comunicazione incoming con le compagnie low cost, a partire da Ryanair

- con una incidenza complessiva nel 2019 del Turismo sul PIL pugliese arrivata al 9%, del 12,3% sui consumi finali (6,5 miliardi di €), del 13,6% in termini di valore aggiunto (9 miliardi di €), del 15,4% sul totale degli addetti (135.000 della filiera Turismo e indotto), del 38% sul totale delle imprese (52.000)".

"Probabilmente il Piano365 non è di immediata comprensione - spiega Patruno - ma i dati sono questi, attestati dai principali istituti nazionali e da uno studio affidato da Pugliapromozione al Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, proprio nell’ambito delle azioni di monitoraggio del Piano strategico regionale del Turismo. Dati a disposizione di tutti i cittadini, degli operatori e dei consulenti che farebbero sempre bene a non soffermarsi solo alle notizie e ai comunicati stampa"

"Quanto, infine, all’interlocuzione con gli operatori, credo che, nell’ultimo anno, in Regione Puglia e in Pugliapromozione, tutti abbiamo trascorso più tempo con loro e con le rispettive Associazioni di categoria e sindacali che con le nostre famiglie. Era giusto e sacrosanto così ed ora, chiusa la fase dei ristori, sarà ancora più importante per definire insieme il percorso della ripartenza.

"Per questa ragione intendiamo trasformare profondamente Pugliapromozione, che è stata commissariata non già per ragioni di spoil system (come mi pare invece sia accaduto in Toscana con la sostituzione nei giorni scorsi proprio del Direttore Generale di Toscanapromozione), ma perché cambi pelle e risulti più funzionale alle sfide inedite che ci attendono nel mondo del Turismo post COVID. Per affrontare le quali non bastano gli slogan e una buona comunicazione (anche se gradita alla Presidente della Commissione Europea, che apprendiamo avrebbe riscoperto il Rinascimento grazie alla campagna di Toscanapromozione), ma occorrono #riforme, #formazione, #innovazione e tanto, tanto #lavoro, a cui la Puglia e i Pugliesi non si sono mai sottratti"

"Quanto ai risultati #competitioniscompetition. Ne riparliamo a fine stagione, numeri alla mano. Con l’auspicio che la sana competizione tra le destinazioni e i territori aiuti il Paese intero, e il #Mezzogiorno in particolare, ad uscire dalla crisi più buia e, ahimè, più tragica della sua storia recente".

(gelormini@gmail.com)