Abusi su bambine dell'asilo, il pm valuta il giudizio immediato per il maestro

Il maestro dell'asilo nido di Roma accusato di abusi su bambine dai 3 ai 5 anni ora rischia il giudizio immediato.

Il 25enne italo-britannico originario della Thailandia è stato arrestato la scorsa settimana con l'accusa di atti sessuali su alcune bimbe di un nido privato riservato ai dipendenti della Banca d'Italia.

Gli inquirenti definiscono infatti "fin troppo robusto" il materiale probatorio raccolto contro l'uomo. Durante l'interrogatorio di garanzia, il maestro ha cercato di negare ogni accusa fino a quando gli sono state mostrate le stampe di alcuni filmati tratti dalle microcamere nascoste nell'asilo nido dalla Procura. L'uomo ha allora preferito optare per la facoltà di non rispondere.

L'indagine era partita alla fine del gennaio scorso a seguito di una dettagliata denuncia presentata ai carabinieri del reparto operativo di Roma dalla mamma di una bambina. La piccola aveva raccontato ai genitori di un “gioco particolare” che il maestro insisteva a fare con lei. Lo stesso tipo di denuncia viene fatta successivamente da un altro genitore. Le famiglie delle due bambine non si conoscevano, ma quanto riferito alle forze dell'ordine risultava fin troppo simile alla prima denuncia.

L'uomo, detenuto a Regina Coeli, ha ancora qualche giorno a disposizione per decidere se rivolgersi al tribunale del riesame per impugnare l'ordinanza cautelare.