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Roma
Affidano il figlio al prete. "Violentato a 9 anni"

Per aver abusato sessualmente di un ragazzo, che i genitori gli avevano affidato da quando aveva 9 anni per ragioni di educazione e di istruzione, don Vito Beatrice, 72enne religioso di origine campana della Congregazione dei Chierici Regolari di Somasca, deve essere condannato a 14 anni di carcere. E' la richiesta avanzata oggi dal procuratore aggiunto Maria Monteleone ai giudici dell'ottava sezione penale del tribunale di Roma che hanno aggiornato a fine mese il dibattimento per la sentenza.

Il rappresentante della pubblica accusa ha anche chiesto che venga negato all'imputato, accusato di violenza sessuale continuata ed aggravata, ogni tipo di attenuante, considerato che la vittima degli abusi ha cercato qualche anno fa di togliersi la vita gettandosi in un fiume. Le violenze, infatti, secondo la Procura, sono andate avanti nell'arco di una decina di anni, tra Roma, Genova e anche all'estero. Poi, una volta raggiunta la maggiore eta', il ragazzo ha trovato la forza per denunciare il prete e raccontare la natura delle violenze subite e i traumi psicologici con cui ancora oggi e' costretto a fare i conti.

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don vito beatriceviolenze sessuali







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