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Roma
Aldo Cazzullo: “Questo è il secolo in cui le donne prenderanno il potere”

Lo scrittore e giornalista Aldo Cazzullo salirà sul palcoscenico del Teatro Vittoria il 3 maggio per raccontare di come “Le donne erediteranno al terra”, tema e titolo del suo ultimo libro edito da Mondadori.

“Voi donne siete meglio di noi. Non pensiate che gli uomini non lo sappiano; lo sappiamo benissimo, e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi, spesso con il vostro aiuto. Ma quel tempo sta finendo. È finito. Comincia il tempo in cui le donne prenderanno il potere”.

Evocando il genio femminile con esempi che vanno dal passato all’epoca contemporanea, Cazzullo spiegherà come le donne siano le più dotate per affrontare l’epoca grandiosa e terribile che ci è data in sorte. Sul palco con lui ci sarà anche l’attrice Beatrice Luzzi che darà voce alle eroine evocate.

 

La rassegna del Teatro Vittoria

Questo spettacolo è il primo dei quattro eventi del “Progetto Le donne erediteranno la terra”, ideato dalla direttrice artistica Viviana Toniolo, che ha voluto portare al Teatro Vittoria alcune storie di donne importanti che hanno segnato il corso della storia.Seguirà infatti, dal 4 al 6 maggio, “Omaggio a Fallaci - Le parole di Oriana in concerto” un focus sulla giornalista e scrittrice italiana più famosa al mondo, di e con Maria Rosaria Omaggio e Cristiana Pegoraro al pianoforte. Venerdì 4 maggio, a termine spettacolo, l’attrice e regista Omaggio si tratterrà con il pubblico per un incontro sulla figura della Fallaci a cui interverrà il Senatore Riccardo Nencini, autore di due libri sull’iconica giornalista.Dall’8 al 13 maggio sarà invece la volta di “Le parole di Rita”, un racconto teatrale per voce, video e musica dalla vita e dalle lettere di Rita Levi Montalcini interpretato da Giulia Lazzarini, ideato e diretto da Valeria Patara. Chiuderà la rassegna tutta la femminile “La fata matematica”con Galatea Ranzi e Gianluigi Fogacci, dramma contemporaneo diretto sempre dalla Patara, che ci presenterà la storia di Ada Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della storia poiché nel corso della prima metà dell’Ottocento intuì profeticamente l’avvento dell’informatica e della cultura digitale.

Il fil rouge che unisce le quattro opere è quindi l’azione, la determinazione e le parole di donne che hanno contribuito a cambiare la realtà contemporanea. Un filo tessuto dalla loro comune forza, dalla loro genialità e generosità.

In collaborazione con la associazione Timos Teatro Eventi, inoltre, avranno luogo due appuntamenti importanti per approfondire il denso ed articolato rapporto fra le donne e la scienza, due iniziative che fanno parte del programma di Eureka! Roma 2018. Il 10 maggio alle ore 19 si terrà l’incontro “Prima delle parole di Rita” al quale interverranno la regista ed autrice Valeria Patera e il Prof. Pietro Calissano (presidente dell’istituto EBRI, che ha fondato insieme a Rita Levi-Montalcini). Il 16 maggio alle ore 19, invece, si potrà assistere all’incontro “Donne, Uomini e Robot”: tre donne speciali, le professoresse Tiziana Catarci, Barbara Caputo e Laura Astolfi, insieme con la regista Valeria Patera, offriranno al pubblico la possibilità di approfondire argomenti relativi alla tecnologia e alla figura della Lovelace.

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