A- A+
Roma
All'asta la casa di Giuseppe Verdi. Fratelli d'Italia perde la memoria storica

La lite tra i discendenti di Giuseppe Verdi è causa della vendita all'asta della casa di famiglia a Busseto.

A darne notizia è il presidente dell'Unione Monarchica Italiana, l'avvocato Alessandro Sacchi che spiega in una nota: “Apprendiamo che, a causa di una disputa ereditaria tra discendenti, la casa avita di Giuseppe Verdi in Busseto, rischia la distruzione. Stante l’impossibilità di una divisione o di un acquisto da parte di un coerede delle quote degli altri coeredi, l’Autorità Giudiziaria ha infatti disposto la vendita all’incanto dell’immobile e dei suoi arredi”.

L'appello al ministro per la Cultura, Sangiuliano

Scrive l'mi: “L’Unione Monarchica Italiana ritiene tale eventualità estremamente grave ed offensiva per la memoria di quello che fu il compositore della colonna sonora del Risorgimento italiano. L’Unione Monarchica Italiana si rivolge quindi al nuovo Ministro della Cultura, Dott. Sangiuliano, auspicando che, Suo tramite, lo Stato possa intervenire per salvare questo prezioso tesoro nazionale, e da sin d’ora la propria disponibilità a mettere le sue energie ed i suoi uomini a disposizione di un progetto di salvaguardia e valorizzazione della memoria Nazionale”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
asta casa verdibussetocasa verdi bussetogennaro sangiulianogiuseppe verdiinno d'italiarisorgimento






Cimice asiatica, è allarme. Sos di Coldiretti: "Raccolti a rischio nel Lazio"

Cimice asiatica, è allarme. Sos di Coldiretti: "Raccolti a rischio nel Lazio"


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.